Angri

“Covid19, emergenza sanitaria, ma anche sociale ed economica: chiediamo il taglio delle indennità di sindaco e Giunta per creare un fondo di solidarietà volto a garantire aiuti e servizi alle famiglie colpite dal Coronavirus”: così il gruppo del MoVimento 5 Stelle di Angri lancia una serie di proposte per la delicata situazione emergenziale che attanaglia il Paese.

“Chiediamo all'Ente di prevedere un sostegno ai tanti commercianti e alle famiglie in crisi in un momento così delicato e grave. In primis, chiediamo che vengano riattivati i buoni spesa per le famiglie meno abbienti, come era stato fatto nel corso della prima fase di pandemia – spiegano gli attivisti M5S – A proposito della “defunta” App comunale, tanto decantata dagli amministratori locali nella scorsa primavera, chiediamo la riattivazione e vogliamo anche sapere come mai ha improvvisamente smesso di funzionare, senza preavviso, lasciando le persone confuse e talvolta isolate. Inoltre, chiediamo l'attivazione – anche col supporto di associazione di volontariato - del servizio di consegna farmaci, spesa domiciliare e di pacchi alimentari per la famiglie positive non ospedalizzate, grazie anche ai fondi anticrisi messi a disposizione dal Governo. Parliamo di circa 40 milioni in favore dei Comuni più colpiti dall’emergenza Covid-19 e 500 milioni destinati alla spesa sociale ed al trasporto scolastico di comuni e Province. Ricordiamo che al Comune di Angri sono stati destinati 270.821,56 mila euro e invitiamo l'Ente a gestirli con trasparenza. Sarebbe opportuno anche prevedere aiuti per le famiglie dei positivi che non ricevono adeguata assistenza dalle Usca, soprattuto di notte: proponiamo di istituire uno sportello comunale di segnalazione medica per evitare che i pazienti si rechino in autonomia presso i presidi ospedalieri territoriali, già al collasso. In questo momento difficile la politica è chiamata a fare la sua parte: proponiamo alla Giunta il taglio delle indennità e chiediamo la realizzazione di un fondo di solidarietà per garantire aiuti e servizi rivolti alle famiglie colpite dal Coronavirus”.

“Per ora l'unica priorità di questo esecutivo è stata quella di ridisegnare le strisce blu nell'ottica dell'attivazione del nuovo servizio di sosta a pagamento ad opera di privati. In queste ore stiamo analizzando tutti i dettagli pubblicati sulla gara di affidamento, le tariffe previste e la riorganizzazione di stalli blu, bianchi e gialli. Intanto però, nelle more dell'avvio del servizio il prossimo 1 dicembre chiediamo all'ente di sospendere fino al 31 gennaio 2020 il pagamento della sosta in città” conclude Giuseppe Iozzino del gruppo M5S Angri.