Il Napoli si gode Lozano in attesa di riabbracciare anche gli altri nazionali, su tutti Martens, Insigne e Koulibaly, squalificato, che non potrà giocare la prossima partita con il Senegal e rientrerà in anticipo in città al pari di Osimhen, che nel tardo pomeriggio sarà sottoposto a esami strumentali, a Castel Volturno, in seguito all'infortunio alla spalla destra rimediato con la Nigeria. I pezzi da novanta sono pronti a tuffarsi nella marcia di avvicinamento alla superssfida con il Milan. Intanto, direttamente dal Messico, al microfono di TV Azteca Deportes, Lozano ha raccontato la sua rinascita in azzurro. “Gattuso è un allenatore molto diretto, quando si arrabbia diventa un orco.” ha spiegato l'attaccante sudamericano, che ha poi aggiunto: “Da un uomo di calcio con la sua esperienza bisogna, però, imparare il più possibile. Ora ho capito come gestire il rapporto con lui. Quello che ho vissuto lo scorso anno mi ha aperto gli occhi. È davvero una gran bella persona, Rino. La scorsa stagione è stata dura, con l'aiuto di Dio e di mia moglie siamo andati avanti. Molti non sanno cosa è accaduto realmente, è stato così complicato. Tante volte - ha aggiunto Lozano - mi sono sentito fuori posto. Anche con la lingua era difficile. Adesso la situazione è migliorata. Il dialogo con il mio allenatore ha fatto funzionare meglio la cosa. Lo apprezzo molto, come l'atteggiamento dei tifosi nei miei confronti. Mi sostengono e fanno commenti positivi su di me. Cerco sempre di imparare dai miei compagni. L'obiettivo è diventare, gradualmente, un calciatore più completo e maturo.” E così oggi l'addio, che sembrava cosa fatta non più tardi della scorsa estate, è più lontano che mai.
Napoli, Lozano: "Gattuso? Un orco quando si arrabbia"
L'attaccante: "Da lui si può solo imparare, il dialogo con il mister e i tifosi mi hanno cambiato"
Marco Festa