"Il cambiamento di amministrazione americana rallenterà le iniziative europee? Sono profondamente in disaccordo, per esempio, con l'editoriale su Politico firmato dal Ministro della Difesa tedesco (Annegret Kramp-Karrenbauer, ndr). Penso che si tratti di un controsenso storico. Per fortuna, la Cancelliera non è sulla stessa linea, se ho capito bene. Ma gli Stati Uniti ci rispetteranno come alleati solo se rimarremo seri con noi stessi e se saremo sovrani con la nostra stessa difesa". Lo dice il presidente francese Emmanuel Macron, in una lunga intervista alla rivista Le Grand Continent di cui il Corriere della Sera pubblica ampi stralci.

"Penso che, al contrario, il cambiamento di amministrazione americana sia un'opportunità per continuare in modo totalmente pacifico e sereno quello che degli alleati devono capire: dobbiamo continuare a costruire la nostra autonomia per noi stessi, come gli Stati Uniti fanno per loro, e come la Cina fa per sè", aggiunge.

Per il presidente francese "è in atto una lotta positiva volta a fare dell'Europa la prima potenza educativa, sanitaria, digitale e verde. Queste sono le quattro grandi battaglie, che ci permetteranno di affrontare queste quattro grandi sfide. Ritengo che ci sia una seconda sfida: l'Europa deve riaccendere la fiaccola dei suoi valori - aggiunge -. Questi valori vengono abbandonati ovunque. La lotta contro il terrorismo e l'islamismo radicale è una lotta europea, ed è una lotta alla nostra altezza: credo che, in fondo, la lotta contemporanea sia contro la barbarie e l'oscurantismo. Il terzo grande progetto europeo è il cambiamento di prospettiva nei confronti dell'Africa e la reinvenzione dell'asse afro-europeo. É la lotta di una generazione, ma credo che sia fondamentale per noi". (Italpress)