Montesarchio

Sorridente, operoso, fatto questo testimoniato dal nomignolo “Mast'Antò” con cui le comunità di Montesarchio e a Cautano lo chiamavano: un riconoscimento alla laboriosità appunto. Ha accompagnato generazioni, vedendole crescere, dispensando sorrisi e scherzi.
E' un grande vuoto quello che ha lasciato Antonio De Mizio, vittima del covid a Montesarchio, la famiglia, con la moglie Rosalia, i figli Giusy col marito Alfonso e il figlioletto Pasquale, e Pellegrino con la fidanzata Chiara hanno voluto ricordarlo con Ottopagine: “Ha lottato per settimane, non si è mai perso d'animo, purtroppo non ce l'ha fatta. Era una persona buona, amato da tutti per il suo sorriso e la sua capacità di accompagnare tutto e tutti con una battuta divertente. Tifosissimo del Napoli, che continuerà sicuramente a guardare da lassù”.
Ma avrà una missione più importante Antonio, che stava per diventare nonno per la seconda volta, e infatti i familiari gli affidano il piccolo in arrivo: “Sarai l'angelo che proteggerà il nuovo piccolo in arrivo, arrivederci Mast'Antò!”.