E' sorvegliato da una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Capua il centro di accoglienza immigrati di Formicola, nel Casertano dopo che i responsabili della struttura avevano segnalato difficolta' a far rispettare la quarantena a molti degli ospiti. Su circa 60 immigrati, per la maggior parte ghanesi e nigeriani, circa 40 infatti sono risultati positivi al Covid-19, per la maggior parte asintomatici. In questi giorni la pattuglia dei militari dell'Arma che sosta nei pressi della struttura ha gia' fermato una decina di immigrati positivi che tentavano di uscire oppure erano gia' in strada. Tutti sono stati segnalati alla Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Nei giorni scorsi sempre la Compagnia dei Carabinieri di Capua era stata impegnata a reperire bombole di ossigeno per una Rsa sempre di Formicola dove sono risultati positivi 20 anziani su 23 ospiti. A fronte dell'aumento dei contagi, sono molti i sindaci che hanno emesso ordinanze restrittive sui proprio territori. Gli ultimi, in ordine di tempo, sono Castel Volturno e Macerata Campania. A Castel Volturno e' stato interdetto l'accesso a tutte le spiagge del litorale dopo le numerose persone che lo scorso week end si erano riversate sulle spiagge, complice il bel tempo. A Macerata Campania, invece, l'amministrazione ha chiuso tutte le piazze e le tre ville comunali. Attualmente in tutto il Casertano ci sono 13874 positivi. Nelle ultime 24 ore, 5 sono stati i decessi. Dalla dirigenza Asl attendono e sperano in nuove misure restrittive quanto prima. Preoccupa, di fatto, la situazione di molti comuni che vede un aumento giornaliero dei contagiati a fronte del numero di abitanti. Succede ad Aversa dove gli attuali positivi sono arrivati a 1102, Caserta con 980, Maddaloni 613, Orta di Atella 622, San Felice a Cancello 484, Gricignano d'Aversa con 324, San Cipriano 372, Casal di Principe 443, Cesa 306, Sant'Arpino 366 e Succivo 250.
40 positivi nel centro migranti. Intervengono i carabinieri
I militari già ne hanno fermati una decina che tentavano di uscire o erano già in strada
Redazione Ottopagine