Grottaminarda

Si è riunito nella sala “Sandro Pertini”, il Consiglio Comunale di Grottaminarda. Approvati tutti i punti all'ordine del giorno, a cominciare dal Piano di alienazione per l'anno 2020, il Programma degli incarichi di studio, consulenza e collaborazione per l'anno 2020, il Piano di Zona per l'edilizia economico e popolare e per gli insediamenti produttivi che possono essere ceduti in proprietà ed il diritto di superficie, il Piano triennale dei lavori pubblici e programma biennale degli acquisti di beni e servizi, il D.U.P. 2020/ 2022 ed il Bilancio di Previsione 2020 /2022.

Discussione, come sempre, molto articolata su ogni argomento con numerosi interventi soprattutto da parte dei consiglieri di minoranza.

«Si tratta di un elenco abbastanza consistente – ha spiegato il Sindaco Angelo Cobino – in merito al Piano triennale dei lavori pubblici – perchè questa Amministrazione, così come quelle precedenti, ha sempre avuto al proprio attivo una capacità progettuale tale da non farsi trovare impreparata rispetto a misure e bandi europei e nazionali e poter così intercettare fondi pubblici per realizzare opere importanti, nella filosofia di continuare a non contrarre mutui. E dunque è necessario avere a disposizione un piano di opere pubbliche con progetti definitivi, esecutivi con la possibilità di renderli subito cantierabili».

Riguardo il Bilancio di Previsione 2020 /2022, l'assessore al ramo Virginia Pascucci, nella sua relazione ha spiegato: «Lo schema di bilancio inizialmente approvato ad agosto 2020 era stato improntato alla luce delle vicende che tutti quanti noi conosciamo, che hanno scombussolato la nostra vita con ripercussioni in tutti gli ambiti. In virtù di questi dati si era ritenuto far emergere una situazione tenendo conto delle sospensioni sugli accertamenti e sulle riscossioni coattive, nonché sulle difficoltà oggettive che i concittadini stanno vivendo a seguito dell’emergenza Covid-19.

Le ripercussioni nella vita economica dell’intera comunità non potevano non avere i loro effetti sui tributi locali, che solo in una minima parte sono stati mitigati dall’intervento del Governo centrale. Se si pensa inoltre che per fronteggiare l’emergenza Covid-19 sono state implementate una serie di misure che hanno comportato, ad oggi, l’esborso di somme quantificabili in euro 34.000, è comprensibile capire il perché di un Bilancio che avesse voluto dare una fotografia reale di ciò che sta accadendo. Inoltre va considerato il fatto che con l’approvazione del bilancio si deve anche tener conto della salvaguardia degli equilibri (termine ultimo 30 novembre 2020 salgo nuove proroghe). Ma poi ci siamo dovuti attenere alle osservazione del Revisore dei Conti e quindi, al di là di eventi eccezionali, va prevista la competenza e non la capacità di incasso.

La legge di Bilancio 2020 – ha aggiunto l'Assessore Pascucci riguardo la fiscalità - ha abolito la Tasi decretando la nascita della nuova Imu. Pertanto le aliquote dei due tributi si sono sommate e l’Amministrazione ha inteso confermare le riduzioni per gli immobili C1 e C3. Senza dimenticare che la società Gamma Tributi srl (incaricata alla riscossione) non ha potuto dar seguito alle ingiunzioni ed i pignoramenti sui tributi pregressi a seguito della sospensione da parte del governo per emergenza Covid».