50 quintali di rifiuti speciali speciali derivanti dallo scarto di produzione venivano illegalmente stati in alcuni locali di un’azienda a Terzigno.
I carabinieri del nucleo operativo del gruppo tutela del lavoro di Napoli, insieme a quelli della stazione di Terzigno, hanno denunciato una 44enne di origini cinesi per smaltimento illecito di rifiuti. Titolare di un’attività di lavorazione di tessuti nella cittadina di Terzigno, la donna aveva stoccato oltre 50 quintali di rifiuti speciali derivanti dallo scarto di produzione. I locali dove si svolgeva la produzione erano interrati e non erano stati messi in atto protocolli per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori impiegati.Sono 4 i lavoratori irregolari individuati, tutti di nazionalità cinese. Contestate sanzioni amministrative per un totale di 30mila euro e prescrizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per complessivi 103mila euro. L’attività è stata posta sotto sequestro.