Ancora all'attacco l'opposizione di San Salvatore Telesino, con Alfonso Abitabile che stavolta prende ad oggetto i finanziamenti: "Gli amministratori di San Salvatore Telesino, propagandano inneggianti quella che dovrebbe essere la normale attività di un amministratore comunale, cioè fare progetti ed intercettare finanziamenti.
La grande opera da loro pensata e propagandata è l'ennesimo sperpero di denaro pubblico motivato più dalla vanità che da un serio progetto di sviluppo, e consiste in piccoli interventi nel centro abitato che secondo loro dovrebbero migliorare la vita dei san salvatoresi.
Addirittura, quasi incredibilmente, arrivano ad affermare che loro "attraverso un costante e proficuo impegno sono riusciti a reperire i necessari fondi senza alcun aggravio a carico delle casse comunali" .
Tanto premesso, è opportuno fare chiarezza.
La Regione Campania con la Legge n. 28 del 08/08/2018 "Misure per l'attuazione degli obiettivi fissati dal DEFR 2018-2020 - Collegato alla legge di stabilità regionale per l'anno 2018", art. 1 comm. 40 ha stabilito di dare ai Comuni la possibilità di utilizzare le economie sui mutui delle opere pubbliche eseguite e contratti prima dell'entrata in vigore della l. r. 30.01.2008,n. 1.
In pratica, più semplicemente, ha messo a disposizione delle locali amministrazioni i soldi avanzati dalle vecchie opere pubbliche eseguite.
Così facendo, la Regione ha regalato un salvadanaio pieno di soldi ai Comuni, che avevano solo l'onere di affidare i lavori entro il dicembre 2019.
Quindi non è vero che attraverso un costante e proficuo impegno sono riusciti a reperire i necessari fondi perché quei fondi glieli ha REGALATI la Regione , e sono i soldi derivanti dai finanziamenti dei sindaci precedenti, non sono soldi di questi "amministratori".
(Delibera Giunta n. 143 del 12.12.2019; Delibera Giunta n. 33 del 17.04.2020)
In particolare, i soldi vengono dai lavori finanziati nel 2006, nel 2001, nel 2005, nel 2004, nel 2003, nel 2005 e sono riferibili addirittura a progetti del Sindaco Salvatore Pacelli.
I sindaci di prima a distanza di venti anni ancora fanno bene a questa comunità.
A differenza, il Sindaco oggi ci lascerà solo tanti debiti, a causa della sua gestione scellerata della cosa pubblica ed un quadro economico-finanziario che prospetta un prossimo dissesto!
Con precisione sono i soldi dei lavori di :
1.mercato coperto - anno 2006 per € 1.099,83
2.scuola elementare - anno 2001 per € 3.317,27
3.via Riconca - anno 2005 per € 4.853,05
4.via Riconca , Via Cerreto - anno 2005 , per € 6.703,84
5.rete fognaria collegamento impianto epurativo, -anno 2004 , per € 180.690,10;
6.impianto epurativo - anno 2003 - per € 160.083,22;
7.opere zona industriale - anno 2005 - per € 946.608,25
per un TOTALE di € 1.306.547,96 .
Un amministratore SERIO dovrebbe avere l'onestà di dire che questi € 1.306.547,96 sono un regalo alla comunità di San Salvatore che viene dai tempi di Salvatore Pacelli, che a distanza di venti anni dalla sua scomparsa ancora fa avere FINANZIAMENTI.
E questi signori si attribuiscono ignobilmente meriti che non hanno?!
Ci sono stati nel passato AMMINISTRATORI che hanno pensato al bene del paese facendo progettare e facendosi FINANZIARE - LORO SÌ - opere utili.
Questi amministratori di oggi, invece, sprecano € 1.306.547,96 per un dispendioso arredo urbano, altrimenti realizzabile in altre modalità e maggiori ragioni di economia ed opportunità.
Tengo a precisare che la ROTATORIA all'incrocio del mercato coperto, opera PIÙ VOLTE DA ME SOLLECITATA E VOLUTA, era da realizzare in collaborazione all'Ente Provincia.
Infatti mi attivai in tempo utile (prot. 8620 Comune di San Salvatore Telesino e prot. n. 43251 Provincia di Benevento, acquisiti in data 18.12.2018) per ottenere finanziamenti e coperture provinciali, anche in seguito a numerosi incontri con il Presidente Antonio Di Maria, a cui il sindaco Romano non ha dato nessun seguito, anzi, ha volutamente lasciato cadere nel dimenticatoio la questione per attribuirsene illegittimamente i meriti dopo due anni.
Per di più, ritengo che un altro sindaco avrebbe richiesto alla provincia di realizzarla e non utilizzando i soldi dei cittadini.
Non è vero che questo lavoro non incide sulle casse comunali: questi soldi sono coperti da mutui con la cassa Depositi e prestiti che qualcuno deve pagare, e anche se li sta anticipando la Regione in un modo o nell'altro sempre sui cittadini gravano, direttamente o indirettamente.
Il resto delle opere previste in questo fantomatico progetto, senza entrare nel merito, lasciano il tempo che trovano ma servono a sopperire ad anni di mancata manutenzione e custodia delle aree urbane totalmente abbandonate da questa amministrazione".