In attesa di lunedì prossimo, quando in Corte Sportiva d'Appello si terrà il dibattimento del ricorso avverso la sconfitta per 3-0 a tavolino e il punto di penalizzazione in classifica, comminato per la mancata disputa del match dello scorso 4 ottobre, all'Allianz Stadium, contro la Juventus, per il Napoli sta per scoccare l'ora di tornare in campo. Vincere e convincere è l'imperativo. Gattuso, che ha strigliato i suoi per la prestazione offerta contro il Rjieka, è pronto a rivoluzionare l'undici iniziale schierato in Croazia variandolo di sette undicesimi. Alle spalle di Osimhen potrebbe non esserci Mertens. In tal caso, spazio a Zielinski o Elmas. Certo il rientro di capitan Insigne, a sinistra nella batteria di trequartisti, mentre a destra Politano e Lozano si contendono una maglia da titolare. A centrocampo largo a Bakayoko e Fabián Ruiz; in difesa a Manolas e Hysaj. In porta toccherà a Ospina. Folto il nugolo di indisponibili tra le file felsinee. Mihajlovic non potrà contare sugli infortunati Dijks, Mbaye, Medel, Poli, Sansone e Skov Olsen. Un solo dubbio di formazione: Hickey e Denswil duellano per esserci dal primo minuto nel pacchetto arretrato. Orsolini, Soriano e Barrow ispireranno Palacio, rappresentando potenziali spine nel fianco sia per la velocità di cui sono in possesso, sia per la qualità che sono in grado di esprimere.
Bologna - Napoli, 7 novità dal primo minuto per Gattuso
Il tecnico, scontento per la prestazione con il Rjieka, è pronto a varare un'autentica rivoluzione
Marco Festa