Bracigliano

Buone notizie dal Comune di Bracigliano sul fronte dei tributi locali. L’approvazione del nuovo Regolamento della Tari prevede numerose riduzioni sulla base del possesso di determinati requisiti, in particolar modo per le utenze domestiche.

Ai sensi dell’articolo 1, comma 659 della Legge 27-12-2013 n. 147, la tariffa del tributo è ridotta nella misura del 30% nelle seguenti ipotesi:

-      abitazione con unico abitante titolare di reddito o pensione di cittadinanza;

-      abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo;

-      abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all’anno all’estero

Le riduzioni tariffarie e le esenzioni indicate competono a richiesta dell’interessato e decorrono dall’anno successivo a quello della richiesta, salvo che siano domandate contestualmente alla dichiarazione di inizio possesso e/o detenzione o di variazione tempestivamente presentata, nel cui caso hanno la stessa decorrenza della dichiarazione. Il contribuente è tenuto a dichiarare il venir meno delle condizioni che danno diritto alla loro applicazione entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione di variazione. Le riduzioni e/o esenzioni cessano comunque alla data in cui vengono meno le condizioni per la loro fruizione, anche se non dichiarate.

“Abbiamo ritenuto opportuno – spiega il Sindaco di Bracigliano, Antonio Rescigno – applicare delle riduzioni tariffarie, soprattutto in un delicato momento come quello che stiamo attraversando caratterizzato da un’emergenza sanitaria, i cui effetti, inevitabilmente, si riflettono sul tessuto socio-economico. Il ruolo che ci compete, in qualità amministratori di una Comunità, ci impone di intervenire laddove necessario per andare incontro alle esigenze dei nostri concittadini. Al vaglio dell’Esecutivo c’è anche lo studio di ulteriori misure di ristoro che, insieme ai competenti uffici comunali, vorremmo applicare nei limiti di quanto consentito in termini legali. Chiediamo a tutti uno sforzo comune, oltre a quello che già è stato affrontato nel periodo del lockdown, e che anche allo stato attuale sta mettendo a dura prova ciascuno di noi. Nella speranza che il nuovo anno possa essere foriero di miglioramenti sotto tutti i punti di vista”. 

Per le utenze domestiche che provvedono a smaltire in proprio gli scarti compostabili mediante compostaggio domestico è prevista una riduzione del 13% della quota variabile della tariffa del tributo con effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di presentazione di apposito modello di riduzione della TARI nella quale si attesta che verrà praticato il compostaggio domestico per l’anno successivo in modo continuativo. Al suddetto modello di riduzione dovranno essere allegati i seguenti documenti:

-      fattura o scontrino di acquisto della compostiera;

-      foto della collocazione della compostiera;

-      copia del libretto di istruzioni della compostiera;

-      dichiarazione di regolarità dei versamenti TARI per gli anni precedenti

all’atto dell’emissione del ruolo TARI l’ufficio tributi verifica la regolarità dei versamenti per gli anni precedenti ed in caso di mancato versamento la riduzione decade automaticamente. E’ prevista una sanzione pecuniaria di € 500,00 per coloro che conferiscono l’umido ed usufruiscono della riduzione, in quanto in possesso della compostiera.

Tale modello sarà valido anche per gli anni successivi, purchè non siano mutate le condizioni, con l’obbligo per il soggetto passivo di comunicare al Comune/soggetto gestore la cessazione dello svolgimento dell’attività di compostaggio.