Gesualdo

Sentenza della Corte d’Appello di Napoli riforma Ordinanza del Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi. Tra i condannati oltre al Comune di Gesualdo, in solido,  anche il padre del sindaco. Il 9 giugno 2015 la Corte d’Appello di Napoli IV Sezione civile, ha definitivamente accolto il ricorso del sig. G.V., assistito e difeso dall’avvocato Antonio Gravallese, di Villamaina, riformando integralmente l’Ordinanza dell’ex Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi che aveva rigettato la sua domanda di risarcimento danni e ripristino dello stato dei luoghi.

I fatti. Era il 2009 quando l’appellante, residente all’estero, rientrato come ogni estate per trascorrere le vacanze nell’immobile di sua proprietà situato nel comune di Gesualdo, in provincia di Avellino, nel centro storico del paese irpino,  aveva trovato lo stesso gravemente danneggiato da copiose infiltrazioni di acqua piovana proveniente sia dal terrazzo soprastante di proprietà del padre del sindaco, sia dallo stesso vicolo di proprietà comunale e  che ne avevano reso l’interno allagato ed inutilizzabile. Da qui il ricorso del cittadino-turista per ottenere una consulenza tecnica preventiva e la conseguente richiesta di risarcimento danni inoltrata al Tribunale competente, che, sorprendentemente, rigettava la stessa, per alcune discordanze tra quanto era emerso in sede di ATP e quanto disposto dalla CTU disposta in corso di procedimento. Il tutto per la gioia dei quattro convenuti in solido, tra cui il Comune di Gesualdo,Av, ben coalizzati nelle loro difese e nel contestare la fondatezza delle doglianze del G.V.. Ma ad emettere la parola fine è stata solo la Corte di Appello di Napoli, che riformando la decisione emessa in primo grado, ha accolto il ricorso dell’istante assistito e difeso dall’avvocata Gravallese, riconoscendogli un cospicuo risarcimento per i danni subiti e condannando (altresì al pagamento delle spese processuali) in solido gli appellati, tra i quali figurano anche il Comune di Gesualdo ed il padre del Sindaco dello stesso Comune, in qualità di proprietario del terrazzo soprastante l’immobile danneggiato, da cui provenivano le infiltrazioni. Una grande soddisfazione per il G.V. che ha visto finalmente emettere i provvedimenti di giustizia tanto agognati e che dopo anni potrà tornare ad utilizzare l’immobile.

Redazione