Baronissi

Sono stati assunti e già entrati in servizio quattro nuove unità lavorative all’Azienda speciale consortile Valle dell’Irno: due assistenti sociali, un educatore professionale e un amministrativo. Si completa così la “squadra” del Consorzio che in cinque anni ha permesso di superare il precariato del vecchio Piano di Zona e di attivare nuovi servizi per anziani, famiglie disagiate e disabili. Questa mattina i neo assunti hanno incontrato il presidente del CDA del Consorzio Gianfranco Valiante, il presidente dell’Assemblea dei sindaci Rocco Di Filippo e il direttore generale Carmine De Blasio.

“Il Consorzio sociale Valle dell’Irno si conferma modello nel settore del welfare – afferma il presidente Gianfranco Valiante – da quando abbiamo scelto, quattro anni fa, la strada della riorganizzazione, dell’ottimizzazione delle risorse, degli investimenti in nuovi servizi, abbiamo condotto il vecchio Piano di Zona a trasformarsi in un’organizzazione efficiente e ? strutturata. Una scelta convinta dei comuni di Baronissi, Fisciano, Mercato San Severino, Calvanico, Siano e Bracigliano. E oggi, con l’assunzione di altre quattro unità, diamo un’ulteriore risposta alla sete di servizi sui territori”. “Completiamo la pianta organizza con quattro nuovi operatori – fa eco il presidente Rocco Di Filippo - il modello Valle dell’Irno rappresenta un caso virtuoso in Regione Campania grazie ad una gestione efficace e trasparente, a servizi sociali sostenibili, ad un bilancio sano. Con le nuove assunzioni poniamo un nuovo tassello verso un’organizzazione dei servizi sociali nuova e sempre più efficace”. “Le nuove assunzioni rivestono una straordinaria importanza – conclude il direttore generale Carmine De Blasio -? oggi entriamo in una nuova fase della gestione amministrativa: siamo partiti anni fa con un’attività di rimozione delle macerie di un Piano di Zona mal funzionante. Abbiamo avviato un significativo percorso di riorganizzazione del settore con l’attivazione di nuovi servizi e adesso possiamo dire con soddisfazione di essere tra i Consorzi modelli del sud Italia per un welfare efficiente e soprattutto idoneo a garantire un’eccellente qualità dei servizi e delle prestazioni, sempre nella massima trasparenza ed equità, nell’esclusivo interesse dei cittadini più bisognosi”.