Pagani

«Non è stata la commemorazione dei defunti che noi tutti desideravamo. Purtroppo i numeri dei contagi in salita e la carenza di forze dell’ordine a disposizione, ci hanno costretto alla decisione sofferta della chiusura del cimitero comunale da sabato scorso ad oggi» così il sindaco di Pagani, Lello De Prisco, sulle celebrazioni per il 2 novembre svoltesi questa mattina in formula ristretta. Le tradizionali celebrazioni previste in questa giornata sono state più raccolte possibile nel rispetto di tutte le norme di sicurezza.

Questa mattina alle 10.30 il sindaco di Pagani, Lello De Prisco, si è recato al cimitero comunale per rendere omaggio ai defunti, insieme al comandante della polizia municipale Diodato Sarno e una piccola rappresentanza dell'amministrazione. Oltre alla corona d’alloro in commemorazione dei defunti e le piantine in memoria delle personalità illustri di Pagani, ai piedi della statua della Pietà, De Prisco ha apposto un cuscino di fiori per ricordare con la preghiera tutti i bambini mai nati. «Depositare insieme alla corona d’alloro, il cuscino di fiori bianchi per i bambini mai nati ai piedi della Madonna che tiene tra le sue braccia il Figlio, è stato un momento particolarmente sentito» ha detto il sindaco De Prisco.

Dopo la celebrazione eucaristica presso il Corpo di Cristo in suffragio di tutti i defunti e in particolare nel ricordo del caro Marco Pittoni, con il tenente Simone Cannatelli, comandante della tenenza di Pagani, e il parroco don Flaviano Calenda il sindaco ha raggiunto in corteo l'ufficio postale di corso Ettore Padovano per la deposizione della corona d'alloro in suffragio del giovane e coraggioso tenente dei Carabinieri, che nel 2008 perse la sua vita durante una rapina per mano di tre criminali.

Così come per la giornata di oggi, anche le celebrazioni del 4 novembre saranno in formula ristretta. Dopo la messa delle ore 11 alla chiesa del Corpo di Cristo, seguirà la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti di tutte le guerre in piazza D’Arezzo. Nel giorno in cui la Chiesa celebra San Carlo Borromeo, il sindaco di Pagani si recherà anche presso l’arciconfraternita della Madonna Addolorata, dove è custodita la sua effige, per rendere omaggio al Santo.