Pietrelcina

Due capitoli diversi, una prima parte di anno con un piazzamento onorevole ma senza potersi giocare i play off, una seconda chiusa in vetta alla classifica. Lo Sporting Pietrelcina quest’anno ha cominciato come meglio non poteva, un primato ottenuto dopo un inizio esaltante, un vantaggio di tre punti sul Real San Nicola che la formazione di Forgione proverà a conservare o, nella migliore delle ipotesi, ad incrementare questo vantaggio. “Una prima parte del 2014 - inizia mister Forgione - terminata con la chimera di poter raggiungere i play off. Poi a metà girone di ritorno, pur vincendo gare importanti, alla fine abbiamo capito che non ci saremmo mai riusciti. Il distacco dalla seconda classificata era irrecuperabile e quindi ci siamo concentrati su un altro obiettivo, lanciare i giovani e programmare questa stagione in corso”. Il nuovo torneo ha dato dimostrazione comunque che la programmazione ha dato i suoi frutti, almeno fino a questo momento. “L’inizio di questa stagione è stato sicuramente superiore alle aspettative. C’erano tante incognite organizzative all’inizio del campionato, la squadra non è cambiata tantissimo ma è cresciuta, un anno in più di esperienza è importantre. In più Barrasso ha cominciato la stagione dall’inizio, mentre nello scorso anno è arrivato a torneo in corso. Poi va anche detto che fino a questo momento ci è girato tutto bene. Siamo comunque una squadra che sa soffrire e questo mi fa ben sperare”. Ecco in questo inizio, l’unica nota stonata di questa stagione è la mancanza del terreno di gioco, poteva essere la ciliegina sulla torta. “Sinceramente speravamo di averlo già a disposizione e per quelli che erano i termini doveva essere a nostra disposizione. Avevamo anche pensato che una proroga poteva essere messa in conto, ma sotto sotto la speranza era di poter usufruire della nostra struttura. Ora si parla di fine gennaio ma sinceramente non la vedo facile. Spero solo di poter giocare il derby in casa, sarebbe la migliore occasione per mettere piede nel nuovo campo”. Ma nonostante questo, lo Sporting guarda tutte dall’alto. “L’appetito vien mangiando, non ci sono dubbi. L’obiettivo rimane quello di centrare la migliore posizone possibile nella griglia play off, ma è anche vero che in questo momento è tutto nelle nostre mani. Troppo poco per sbilanciarci e continuare questo trend è difficile ma ce la metteremo tutta. A questo punto sarà importante capire la risposta nelle prossime tre gare per capire se possiamo tenere il passo e dire la nostra fino alla fine”.