In fretta. Molto in fretta verso nuove chiusure. L'epidemia morde feroce e il Governo corre ai ripari. Nuove possibili zone rosse potrebbero essere istituite a breve in Italia. Si tratta di ipotesi che starebbe valutando il Governo Italiano per fermare il contagio da coronavirus nel Paese. La curva dei contagi continua la sua drammatica escalation e Giuseppe Conte varerà in serata un nuovo decreto. La preoccupazione per la escation delle infezioni e' condivisa anche dal Ministro Roberto Speranza, che ha parlato di dati terrificanti e di una stretta da imporre in 48 ore per scongiurare misure di contenimento del rischio di diffusione del covid durissime. Ieri il record dei morti in Italia: 297 i decessi . E c'è un altro dato che sta spingendo il Governo verso l'adozione di nuove misure di contenimento del contagio: gli ospedali al collasso per l'impennata dei ricoveri.
Tra le nuove misure restrittive potrebbe esserci anche l’impossibilità di spostarsi tra regioni. Di conseguenza, potrebbe essere obbligatoria una nuova autocertificazione. Misure già adottate in Campania per diretta ordinanza del Governatore De Luca.
Tra le zone rosse al vaglio ci sono alcune grandi città. Una notizia diffusa dai principali quotidiani e agenzie. Tra queste, oltre Napoli e Milano, già chiacchierate da parecchi giorni, spiccano anche Bologna, Roma, Torino considerate, al momento, sorvegliate speciali.
Inoltre, c’è anche l’ipotesi di chiudere le attività commerciali laddove ci sia una impennata dei contagi.
Intanto è iniziata la riunione di coordinamento convocata dal ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia con Regioni, Anci e Upi in vista del nuovo Dpcm del premier Conte, previsto per domani, con misure piu' stringenti anti coronavirus. In collegamento anche il ministro della Salute Roberto Speranza. Tra i presidenti Stefano Bonaccini (Emilia-Romagna), Attilio Fontana (Lombardia), Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia), Luca Zaia (Veneto), Giovanni Toti (Liguria), Donato Toma (Molise), Michele Emiliano (Puglia), Vincenzo De Luca (Campania), Donatella Tesei (Umbria), Marco Marsilio (Abruzzo), Alberto Cirio (Piemonte), Eugenio Giani (Toscana). Partecipano anche Antonio Decaro (Anci) e Michele De Pascale (Upi).