Corsa contro il tempo per l’attivazione della medicina Covid ad Ariano Irpino. Ricoveri sospesi su disposizione regionale, trasferimento degli ultimi ammalati e pronto soccorso ridimensionato. Eventuali pazienti con necessità di ricovero ospedaliero dovranno essere trasferiti inevitabilmente in altre strutture di medicina interna no Covid, probabilmente anche fuori regione attraverso richiesta posti letto al 118.
Una riconversione urgente, inderogabile finalizzata a gestire lo stato di emergenza e sulla quale i direttori generali delle Asl non possono fare nulla ne tantomeno i sindaci.
Il dea di primo livello del Frangipane, struttura che ha fatto registrare un alto numero di contagiati negli ultimi giorni tra il personale sanitario 31 positivi su circa 600 tamponi eseguiti non verrà messo in discussione. Non ci sono i motivi. Ma ora al primo posto vi è la salvaguardia delle vite umane e il diritto alla salute.
Nei prossimi giorni si terrà sulla questione sanità un consiglio comunale monotematico allargato anche alle altre istituzioni. Ancora da decidere la sede più idonea e corrispondente alle misure anti covid.