Sono proclamante per domani 8 ore di sciopero per i lavoratori della Whirlpool di Napoli che in mattinata si riuniranno in assemblea presso lo stabilimento di via Argine per decidere sulle nuove azioni di lotta da intraprendere in vista dl 31 ottobre, giorno fissato per la chiusura dello stabilimento.
Con una lettera aperta la Rsu di fabbrica ha indetto per il 31 ottobre un’assemblea aperta a ”chiunque vuole difendere, attraverso e con l'appoggio della nostra vertenza, il diritto al lavoro” fanno sapere i lavoratori.
“Il 31/10/2020 - si legge nella lettera aperta - la Whirlpool conferma la scellerata scelta di chiusura del sito partenopeo, nonostante la lotta dei lavoratori di tutto il gruppo, in primis quelli di Napoli, che hanno reso la vertenza simbolo dei metalmeccanici, ma più in generale, di tutte le lavoratrici ed i lavoratori.
A questo noi ci opponiamo e insieme alle forze sane del Paese, riteniamo la vicenda ancora aperta e metteremo in campo tutti gli strumenti per dare un futuro ai lavoratori.
La singolarità della vicenda che ci vede, nostro malgrado protagonisti, ha fatto emergere tutte le debolezze di un sistema politico, che dinnanzi ad accordi firmati al Ministero, di fronte ad una scelta unilaterale di una multinazionale, non riesce, con gli strumenti classici, a contrastare la scelta aziendale.
La nostra vertenza è diventata spartiacque di una più generale visione del futuro, in particolare del mezzogiorno, ma più in generale delle politiche industriali del nostro Paese.
Adesso siamo alla resa dei conti, la R.S.U. indice per il giorno 31/10/2020 dalle ore 10:00, un’assemblea aperta a tutte le forze politiche e sociali che in questi mesi difficili ci sono state vicine, ma anche a quei soggetti che in questa fase vogliono “CAPIRE” cosa sta succedendo e perché Napoli non molla!!!
Siamo “l’Italia che resiste””.