La seconda ondata del Covid-19, che ha colpito gran parte dei paesi europei, provochera' sicuramente un ulteriore rallentamento economico. E' quanto ha sostenuto il Commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, nel corso dell'Intereconomics conference del Ceps. "Le misure che i governi europei hanno dovuto adottare per abbassare la curva, restringendo spostamenti e contatti sociali, porteranno a un significativo rallentamento dell'attivita' economica nel quarto trimestre dell'anno, dopo un terzo trimestre molto buono - ha commentato l'ex premier -. Ora, prima di tutto, i legislatori dovranno raddoppiare gli sforzi per concludere gli accordi su Mes e Recovery Fund senza ulteriori ritardi. Prima succedera' prima potranno essere ratificati e prima potranno eventualmente essere implementati. In secondo, dobbiamo continuare a mantenere il sostegno all'economia nella misura in cui sara' necessario e per tutto il tempo che sara' necessario". Gentiloni ha spiegato che l'Unione Europea, imparando dalla lezione della precedente crisi, ha gia' chiarito che la clausola generale di salvaguardia, che sospende l'attuazione degli obblighi previsti dal patto di stabilita', rimarra' in vigore nel 2021 e per tutto il tempo che sara' necessario.

La Commissione europea ha erogato in totale 17 miliardi a Italia, Spagna e Polonia nella prima tranche di sostegno finanziario agli Stati membri nell'ambito del Sure. Nel quadro delle operazioni odierne, l'Italia ha ricevuto 10 miliardi la Spagna 6 miliardi e la Polonia 1 miliardo. Una volta completate tutte le erogazioni Sure, l'Italia ricevera' un totale di 27,4 miliardi, la Spagna 21,3 miliardi e la Polonia 11,2. Le erogazioni fanno seguito all'emissione inaugurale di obbligazioni sociali della scorsa settimana da parte della Commissione. "Oggi e' un giorno importante per la solidarieta' europea in quanto nei nostri Stati membri arrivano i primi finanziamenti - ha concluso Gentiloni. Questo non e' che l'inizio. Mentre l'Europa si prepara ad affrontare un inverno difficile, ricordiamo che l'emissione di obbligazioni sociali Sure della settimana scorsa e' stata ben piu' di un'operazione di mercato di successo: si e' trattato di un enorme voto di fiducia nel piano di ripresa dell'Unione europea e nel nostro futuro economico comune". (ITALPRESS).