Baronissi

E’ stato sottoscritto questa mattina il protocollo d’intesa tra il Comune di Baronissi e Legambiente Valle dell'Irno che sancisce un rapporto di collaborazione tra l'amministrazione comunale e l'associazione ambientalista per l'incentivazione e la diffusione di buone pratiche ambientali. Il protocollo prevede un confronto su azioni da realizzare sul risparmio idrico, la difesa del suolo e dell’acqua, la sensibilizzazione sui temi della raccolta differenziata e della legalità.

“Condividiamo la necessità di lavorare in maniera congiunta su obiettivi specifici – spiega il sindaco Gianfranco Valiante – per qualificare gli interventi e orientarli sempre più ad una migliore qualità di vita sociale e ambientale”. “Il protocollo d’intesa – chiarisce l’assessore all’ambiente Alfonso Farina – sviluppa con Legambiente un confronto strutturato e preventivo rispetto all'adozione di atti amministrativi per azioni realizzabili in merito alle materie di acqua, aria, suolo, rifiuti e legalità. La prossima azione sarà la progettazione partecipata per la risistemazione di via Aldo Moro a seguito del taglio di alberi pericolanti e un confronto sui sistemi di compostaggio domestico”. “Tutte le iniziative che vanno nella direzione della tutela del territorio sono da Legambiente accolte con favore – sottolinea Antonio D’Auria, presidente del circolo di Baronissi – siamo soddisfatti di questo accordo che sviluppa una collaborazione permanente tra l’associazione e il Comune unendo idee e progettualità per far compiere un salto di qualità definitivo alla sensibilità e alla cultura ambientale dei cittadini”. Il protocollo d’intesa prevede una serie di iniziative congiunte nelle scuole del territorio (appena l’emergenza Covid lo permetterà), ma anche iniziative pubbliche per una sensibilizzazione sempre maggiore alle tematiche ambientali. La presidente della commissione ambiente, Mariachiara Barrella, ha annunciato nell’occasione la redazione del Piano comunale del Verde urbano, “che riveste un’estrema importanza nella gestione e nello sviluppo urbanistico – spiega - per assicurare l’identità paesaggistica dei luoghi”.