Napoli

La lotta dei lavoratori Whirlpool non si ferma e continua ad essere rappresentativa di un mondo del lavoro che ha ancora tanto da dire e ancora tanta forza da esprimere. 

Stamattina all’alba sono apparsi dei fantocci con le magliette Whirlpool, che “appesi ad un filo” sono stati calati dai cavalcavia di via Galileo Ferraris all’incrocio con via delle Brecce, del Centro Direzionale e dal ponte che possa proprio sopra lo stabilimento Whirlpool di via Argine.

Il significato dell’iniziativa lo spiegano gli operai stessi con chiarezza.

“I lavoratori Whirlpool sono appesi ad un filo della speranza, perché la vita di ognuno di noi non finisca sotto un ponte - dicono i lavoratori in lotta da 18 mesi - Messi alla gogna da uno stato impotente e lasciati all’addiaccio da un'azienda senza scrupoli”.

Una protesta, quella dei lavoratori Whirlpool, che sta continuando a segnare la storia del conflitto capitale-lavoro e che sta ridando, attraverso una dimostrazione continua di dignità, di compattezza e di innovazione, forza e speranza ai lavoratori non solo Whirlpool e non solo di Napoli.