Il rugby non si ferma e continua la sua attività. Lo farà rispettando protocolli rigidissimi come accade in casa IVPC Rugby Benevento dove il presidente Rosario Palumbo ha deciso di rispondere alle tante “fesserie” che si dicono in giro. “In questi giorni ne ho sentite di tutti i tipi. Chi vuole chiudere lo sport dilettantistico in Italia non sa quello che dice. Gestiamo società che hanno investito tanto in questi mesi per dare la possibilità ai ragazzi di continuare ad allenarsi. Molti purtroppo parlano senza sapere che noi svolgiamo anche attività sociale. Non ci interessa vincere i campionati, la nostra missione è portare i ragazzi sul campo e toglierli dalla strada o staccarli dalle Playstation. Chi opta per una chiusura totale non capisce che poi sarebbe impossibile riprendere. Una vera e propria follia!”.
Allo Stadio Pacevecchia si continuerà regolarmente l’attività. “Ogni settimana sanifichiamo la struttura e il materiale, spendiamo soldi e sottraiamo il tempo a famiglie e lavoro per dare la possibilità ai ragazzi di continuare a frequentare quella che è diventata la loro seconda casa. Inoltre, almeno per 15 giorni, ho deciso che nessuno farà “contatto” in modo da fare stare sereni sia i ragazzi che le famiglie. La Federazione permette gli allenamenti in gruppo per le categorie impegnate in campionati Nazionali, ma come dicevo a noi interessa portare avanti l’attività e non vincere a tutti i costi. I successi che abbiamo ottenuto nella nostra storia sono arrivati grazie al sudore e senza mettere mai in pericolo la salute dei ragazzi”. La società ha superato brillantemente anche la visita dei NAS. “Abbiamo avuto un controllo qualche settimana fa. E’ andato tutto bene, c’era la giusta distanza tra gli atleti e gli ambienti erano tutti a norma. Lavoriamo ogni giorno per rispettare i protocolli e ne adottiamo alcuni interni ancora più rigidi”.