Benevento

“Il professor Elio Galasso è figura così nota e apprezzata da rendere difficile tracciarne un profilo completo, men che meno inedito. Quel che è certo, è che tutti conosciamo l’impegno espletato per oltre trent’anni al Museo del Sannio e il patrimonio di conoscenza, di capacità e di professionalità che ha saputo donare e trasmettere a tutti”. Così il Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, nel suo intervento introduttivo alla cerimonia, svoltasi presso la Sala “Gianni Vergineo” del Museo del Sannio, di conferimento allo stesso Galasso della nomina onorifica di “Direttore emerito” del prestigioso istituto culturale di piazza Giacomo Matteotti.

"Al di là della stima e della simpatia umana nei confronti del professor Galasso — ha proseguito il Presidente Di Maria — la giornata odierna si inserisce in quel percorso di crescita dell’Ente Provincia che sto portando avanti fin dal mio insediamento, ritenendo il segmento culturale un tassello fondamentale e indispensabile per il rilancio turistico ed economico del territorio, che, quindi, non può prescindere dalla piena valorizzazione del nostro patrimonio. Il momento — ha proseguito il Presidente — è particolare da un lato, per lo scenario pandemico in cui siamo tenuti a muoverci, dall’altro per gli effetti nefasti della cosiddetta “Legge Del Rio”, che ci ha spogliato di risorse umane e finanziarie e funzioni. La cultura, purtroppo, rientra in questa mutilazione di compiti e noi operiamo su delega della Regione, anno per anno. Nonostante ciò, non abbiamo mai rinunciato a programmare, né ci siamo adagiati su politiche di corto respiro che consentono solo di vivere alla giornata. In questa direzione, mi piace annunciare che presto sarà scelto e incaricato il nuovo direttore del Museo del Sannio, una figura apicale che manca da troppi anni e che ci consentirà di porre in essere una strategia complessiva e qualificata per rispettare un master-plan di sviluppo che contenga cultura, ambiente, agricoltura e turismo".

Nell'occasione il professor Elio Galasso ha ripercorso, nel suo intervento, le tante tappe della sua lunga direzione. "Il Museo del Sannio, che custodisce oltre 70mila opere — ha ricordato il Direttore emerito — è stato sempre un punto di riferimento per tutti coloro che hanno avuto e che hanno cuore il destino di Benevento. Mi piacerebbe, quindi, che oltre all’indispensabile flusso turistico si associassero iniziative per stimolare la presenza e l’interesse dei nostri ragazzi, anche se il tempo attuale non consente grandi manovre. In questa direzione, rivendico l’acquisizione della chiesa di Sant’Ilario a Porta Aurea, all’epoca utilizzata da contadini e artigiani, che oggi costituisce un polo didattico per chi intende approfondire la storia ed il valore dell’Arco di Traiano". Il prof. Galasso si è infine dichiarato "disponibile ed entusiasta di poter cooperare, dall’esterno, alleattività scientifiche del Museo del Sannio".

E’, quindi, seguito il discorso protocollare del Presidente Di Maria che ha ricordato le principali opere, le ricerche, le scoperte realizzate dal prof. Galasso nel corso della sua Direzione dell’Istituto che affianca con il suo magnifico Chiostro la Chiesa di Santa Sofia – Patrimonio Unesco, nonché quelle all’esterno dello stesso Istituto, come per la Chiesa di Sant’Ilario a Port’Aurea o per la Chiesa longobarda di Sant’Anastasia di Ponte (BN). Infine, a Galasso è stata consegnata la Pergamena di nomina ed una Targa ricordo dell’evento, insieme ad una Copia conforme all’originale del provvedimento deliberativo del Presidente Di Maria, nonché una copia dello stesso discorso protocollare.