Mercoledì, alle 15, il cronometro ripartirà da 9 minuti e 2 secondi; dall'esatto momento in cui il derby al “Partenio-Lombardi”, tra Avellino e Turris, è stato sospeso e rinviato a causa dell'impraticabilità del rettangolo di gioco, reso una piscina dal nubifragio che lo scorso 27 settembre si è abbattuto sul capoluogo irpino. In caso di vittoria contro i corallini, rivelazione dell'avvio di stagione, ma reduci dalla battuta d'arresto casalinga contro la Paganese (0-3) i biancoverdi volerebbero al comando della classifica del girone C di Serie C. Braglia dovrà disegnare l'undici iniziale per la quarta partita in dieci giorni tenendo conto delle energie spese nei match contro Juve Stabia, Foggia e Casertana, ma anche di cinque assenze. Non saranno della partita Ciancio, che era squalificato e dovrà, dunque, scontare il turno di stop, ma anche Errico, Fella, Rizzo e Luigi Silvestri (che non sarebbe comunque stato della partita poiché alle prese con il Covid). Questi ultimi quattro non erano stati, infatti, tesserati prima della partita stoppata a causa del maltempo e non saranno impiegabili al pari di Tascone, sponda Turris. Oltre al rientro di Forte in porta, è, perciò, atteso quello di Dossena in difesa e di uno tra Bernardotto e Santaniello in attacco con Adamo che sarà dirottato sull'out destro lasciando spazio a Tito, dal primo minuto, su quello mancino.
Verso Avellino - Turris, cinque assenti tra i biancoverdi
Quattro novità certe, dal primo minuto, rispetto alla formazione opposta alla Casertana
Marco Festa