Una manifestazione di protesta tra slogan e striscioni contro il Manager Renato Pizzuti ha accolto ieri l'arrivo del diggi nell'ospedale Landolfi. Il manager ha assistito al trasferimento dei primi cinque malati nell'area covid, ufficialmente operativa da ieri.
Ma manche il personale: infatti, quello in servizio nel plesso solofrano, nei reparti liberati per fare spazio ai covid, è stato distaccato al Moscati.
Un prezzo altissimo quello saldato dal polo sanitario di Solofra per consentire l’accoglienza dei contagiati: sono state soppresse, anche se solo momentaneamente i reparti di Medicina e Chirurgia, Ortopedia, Ginecologia e Pediatria. Inoltre, i primi cittadini di Solofra, Michele Vignola, Montoro, Girolamo Giaquinto, e Serino, Vito Pelosi, sono su tutte le furie e hanno sollevato una questione di idoneità.
Il direttore generale ha ieri effettuato un sopralluogo nell’area destinata ai contagiati che saranno sistemati al secondo piano della struttura: Ad accoglierlo la protesta dei cittadini della Valle dell’Irno che si sono organizzati in Comitato.
Ma il dictat dalla Regione è chiaro e irrevocabile. La direzione regionale ha imposto all’Azienda di Contrada Amoretta una disponibilità di 103 posti letto covid. Di questi 48 già esistono nel Covid Hospital di Avellino, 18 sono al reparto Malattie infettive e i rimanenti 37 andranno a Solofra.