«La pandemia corre in modo critico su tutto il territorio nazionale. Sono già pronti gli indennizzi per tutti quelli che sono penalizzati dalla nuove norme e stop alla seconda rata dell’Imu». Giuseppe Conte spiega che salute ed economia vanno preservate entrambe. Esprime il dispiacere per la chiusura delle sale da concerti e del comparto culturale. Poi illustra nel dettaglio il provvedimento. «Sono necessarie misure più restrittive, entreranno in vigore da questa sera a mezzanotte fino al 24 novembre», afferma il presidente del Consiglio. «Con questo quadro di misure confidiamo di poter affrontare più distesamente il mese di dicembre. Confidiamo di arrivare al Natale con predisposizione d'animo serena. Spero che queste nuove misure anti Covid bastino, ma certo non è che a Natale, anche se arriveranno le prime dosi dei vaccini, potremo tutti abbracciarci e fare feste e festicciole. L'importante è arrivarci sereni».
"Arriveranno nuovi contributi a fondo perduto. Ci sarà un credito d’imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre. Verrà cancellata la seconda rata Imu dovuta entro il 16 dicembre" dice il presidente del Consiglio. Confermata la cassa integrazione e una nuova indennità mensile per gli stagionali di turismo, spettacolo, lavori intermittenti dello sport. "Offriremo una ulteriore mensilità del reddito di emergenza e misure di sostegno per la filiera agro-alimentare", ha aggiunto il premier.
"Non mi piace fare promesse, piuttosto preferisco prendermi un impegno - ha proseguito -. Sono già pronti gli indennizzi a beneficio di tutti coloro che verranno penalizzati da queste nuove norme. I ristori arriveranno direttamente sui conti correnti dei diretti interessati con bonifico bancario attraverso l’Agenzia delle Entrate".
Il governo non lascerà da solo il mondo dello sport. E’ l’impegno annunciato dal ministro Vincenzo Spadafora, dopo quanto previsto nell’ultimo Dpcm. "L'impegno e la responsabilità dimostrata dai gestori di palestre e piscine in questi mesi sono stati esemplari - riconosce Spadafora - So bene quanto abbiano investito anche con risorse proprie, nonostante le difficoltà e il calo delle iscrizioni, per continuare a far praticare sport in assoluta sicurezza. Già domani approveremo il decreto per sostenere con misure straordinarie tutto questo mondo che con la seconda chiusura rischia di non riaprire più: 800 euro indennità per novembre; 50 milioni di fondo perduto per ASD e SSD da erogare entro novembre; fondo perduto automatico per le società sportive dilettantische con codici Ateco che ne avevano già usufruito". "Mi auguro che il mondo dello sport possa riprendere il prima possibile perchè, oltre al lato economico, è fondamentale per il benessere fisico e psicologico, e per tante ragazze e ragazzi rappresenta oltre che uno sfogo positivo e una passione anche un argine alla marginalità e all’illegalità", conclude Spadafora.