"Non molliano" scrive il sindaco di Scafati, Cristoforo Salvati, mentre comunica ai cittadini un nuovo aggiornamento in merito alla situazione Covid. Il comune è ormai vicino ai 200 positivi. Dati preoccupanti che sottolineano ancora una volta quanto il virus sia ancora in circolo nella provincia di Salerno. La città dell'Agro si conferma come la più colpita in questa seconda ondata di casi. "Oggi in Campania ci sono 1541 positivi al covid 19 di cui 1453 asintomatici e 88 con sintomi - ha ricordato la fascia tricolore - mentre a Scafati abbiamo 17 nuovi positivi, 6 guariti, 4 decessi e un totale di 196 casi." Quattro le nuove morti registrate in questi ultimi giorni. Comunicate anche sei nuove guarigioni che sembrano non consolare i tanti concittadini che nel vedere i nuovi contagi aumentare sono spaventati dall’istituzione di una zona rossa.
"La nota dolente di questa seconda ondata di contagi è la velocità con cui si sta diffondendo il virus e ciò può far saltare il nostro sistema sanitario." Una preoccupazione condivisa da tanti, che rende necessario, ancora una volta, l'invito al rispetto delle normative anti-covid imposte al fine di arrestare e contrastare l'avanzata del virus.
"Nonostante il nostro sforzo di controllare il territorio, il virus non mostra segni di rallentamento. Bisogna continuare ad essere rigorosi e responsabili per evitare che tanti nostri concittadini fragili e deboli non riescano a superare questo momento difficile." Conclude il sindaco Salvati.
Necessario alzare la soglia di attenzione. Nei giorni scorsi il primo cittadino aveva già firmato un'ordinanza in cui prescriveva la chiusura del cimitero, dal 31 ottobre al 2 novembre, al fine di evitare eventuali assembramenti di persone che tradizionalmente si verifica all'interno del luogo durante quei giorni, in occasione della commemorazione dei defunti. Il primo cittadino ha poi anticipato "firmerò una nuova ordinanza restrittiva con la quale chiuderò anche il mercato settimanale".