E’ stato un pomeriggio intenso sotto il piano emotivo quello vissuto al PalaTedeschi dal Benevento5 che ha fatto il suo debutto in serie B superando 6-3 i Leoni Acerra. Mai nella sua storia il sodalizio giallorosso aveva calcato lo scenario della cadetteria con i padroni di casa bravi a non farsi tradire dall’emozione contro un avversario ostico guidato da mister Gerardo Lieto, ex di turno.
PRIMO TEMPO - Senza gli squalificati Volonnino e Galletto, la squadra del tecnico Breglia ha impiegato qualche minuto per scrollarsi di dosso i timori legati all’esordio con la gara che si è vivacizzata solo con il passare del tempo quando Di Luccio ha avuto sui piedi un paio di buone occasioni per rompere il ghiaccio. Subito out lo sfortunato Virenti, toccato duro da un avversario e costretto ad uscire in grande anticipo dalla
contesa, nelle retrovie Botta ha immediatamente preso in mano il comando delle operazioni dettando il ritmo alla squadra che si è portata in vantaggio al 16’ proprio con l’esperto calcettista ex Real San Giuseppe, freddo dal dischetto del tiro libero. L’euforia per il meritato 1-0, poi, si è spenta subito perché appena un minuto più tardi, dopo una palla persa banalmente dai giallorossi, gli ospiti hanno trovato il pareggio con un
diagonale di Fiorentino che ha fatto secco l’incolpevole Ranieri, ottimo sull’azione successiva a chiudere lo specchio ad un avversario che si era presentato tutto solo al limite dell’area.
L’estremo difensore giallorosso è salito in cattedra anche a sessanta secondi dall’intervallo quando ha respinto un tiro libero, episodio che di fatto ha chiuso un primo tempo che ha visto decisamente i giallorossi fare la partita pur senza pungere.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa la pressione del Benevento 5 è stata costante fin dal primo possesso con Madonna che ha trovato il meritato 2-1 e poco dopo anche il 3-1 per un micidiale uno-due che è stata una vera e propria mazzata per il morale dei Leoni Acerra, trafitti per la quarta volta da Di Luccio al 12’. Con la gara in discesa, i sanniti hanno rischiato di complicarsi la vita un minuto più tardi commettendo un errore che ha
permesso agli ospiti di segnare il 4-2 ma con l’uomo in più (espulso Terracciano), la squadra di mister Breglia ha chiuso il match con le reti di Piperno e il 6-2 di un monumentale Botta dal dischetto del tiro libero. Di Spasiano, poi, il rigore del definitivo 6-3.