Mercogliano

Amara conferenza stampa per la Misericordia del Partenio che denuncia una situazione grave di difficoltà nell'esercitare giorno per giorno il proprio lavoro di "aiuto" alla cittadinanza. 

«Non abbiamo la possibilità di sostenere i costi delle attività che finora sosteniamo. Non vogliamo fare nessun attacco politico: il nostro è un grido di aiuto verso le istituzioni che non ci danno supporto. Abbiamo cercato di parlare con il sindaco di Mercogliano, Carullo: ma dopo un po’ di siamo resi conto che non possiamo contare su nessuno», così il presidente della Misericordia del Partenio, Luca De Angelis per sottolineare i gravi problemi economici. «Il Comune ha sempre proclamato il sociale come punto di forza: come Misericordia abbiamo fatto la nostra parte attraverso “l’Abbraccio di Virgilio” che purtroppo stiamo per chiudere perché la struttura non è agibile. Vorremmo più fatti e meno pubblicità dall’amministrazione comunale grazie alla quale abbiamo girato in lungo e in largo  l’Italia per tante belle iniziative.  Ma  tutte a spese nostre senza mai  l’ombra di un rimborso. Attendiamo da un anno i fondi del Piano di Zona A2 di cui, tra l’altro, Mercogliano è Comune capofila e ciononostante continuiamo ad assicurare i servizi di accompagnamento per le scuole della provincia e nei centri di abilitazione. Non abbiamo le spalle coperte ma solo libere offerte da parte dei cittadini». Gli stessi cittadini a cui forse saranno tagliati specifici e necessari servizi: « abbiamo agito sempre nell’interesse del cittadino e solo con le nostre forze di volontari, per poter continuare adesso abbiamo bisogno di risorse altrimenti saremo costretti a fermarci»evidenzia De Angelis.

Tra l'altro,  la Misericordia ha anche un mutuo da 20mila euro a proprio carico per l’acquisto di un’ambulanza usata: «quella che abbiamo non funziona più bene  A questa spesa va aggiunta quella per la manutenzione e l’assicurazione per i 7 pulmini avuti in dotazione con il vecchio Piano di Zona che, per cinque anni, prevedeva queste spese in capo al Comune e invece siamo noi a dovercene fare carico per 5.500 euro all’anno» Luca De Angelis fa cenno, poi anche al nuovo centro polifunzionale appena inaugurato:  «non risulta come da progetto, di fatto non ci sono i laboratori per disabili ma solo uffici».

Marina Brancato