“Una delle più belle e rigogliose aree verdi della Campania è salva. Grazie alle battaglie, che abbiamo sempre sostenuto in prima persona, portate avanti per anni da attivisti e comunità locali, con il sostegno di imprenditori coraggiosi, il mega impianto di smaltimento rifiuti da 113mila tonnellate, che avrebbe dovuto sorgere nell’area industriale di Buccino, a ridosso della riserva naturale di Foce Sele-Tanagro, non sarà realizzato". A scriverlo è il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Michele Cammarano alla luce della sentenza del Tar di Salerno, che ha respinto il ricorso dalla società “Buoneco srl”.
La decisione del Tar mette la parola fine a una vicenda che avrebbe avuto conseguenze devastanti per l’ambiente e l’economia locale. L’impianto in questione sarebbe stato costruito non solo in prossimità di un affluente del fiume Sele, con l’elevato rischio di inquinare l’intera piana, ma anche a ridosso di aziende per la trasformazione di prodotti alimentari. Nel nostro programma c’è l’impegno a valorizzare aree come questa, che intendiamo rilanciare e promozionare nell’ambito di un più ampio progetto di turismo ambientale e sostenibile, così da diversificare e rendere maggiormente appetibile l’offerta di una regione dal potenziale altissimo come la nostra”.