Napoli

Se è vero che tre indizi fanno una prova, il Napoli ha scongiurato il rischio di un contagio di massa all'interno del proprio “gruppo squadra”. Anche il sesto giro di tamponi, effettuato ieri mattina nella “bolla” virtualmente piazzata sul Centro Tecnico di Castel Volturno, ha confermato l'assenza di positivi, fatta eccezione per Zielinski ed Elmas, in quarantena presso le rispettive abitazioni. Evitato il cluster, il club azzurro prosegue il ritiro. L'isolamento potrebbe essere interrotto giovedì, a due giorni dalla sfida al “San Paolo”, contro l'Atalanta, con calcio d'inizio alle 15. Intanto, è iniziata una settimana cruciale per il futuro a breve e lungo termine del campionato, sia per gli effetti della pandemia sullo svolgimento delle gare, sia per il verdetto del giudice sportivo su Juventus – Napoli, nella giornata di domani. La sentenza è attesa non solo dai due club interessati, ma anche dall'intero mondo dello sport e del calcio perché può fare giurisprudenza per ciò che riguarda il protocollo. La “partita fantasma” ha chiamato in causa e messo in gioco le ASL. Il bivio, sotto il profilo del risultato, è ormai noto: 3-0 a tavolino per i bianconeri o la gara verrà recuperata, verosimilmente il prossimo 13 gennaio. In ogni caso, l'ultima parola arriverà dopo altri due gradi di giudizio, con la possibilità che a sparigliare le carte ci sia un ricorso al TAR che andrebbe a far intrecciare la giustizia sportiva con quella amministrativa.