Chiedono la chiusura immediata delle scuole e disertano le lezioni in segno di protesta. E' accaduto anche oggi in diversi istituti della Valle Ufita, tra cui Ariano.
Molti alunni delle superiori dopo aver sostato davanti agli ingressi delle varie strutture hanno poi raggiunto nuovamente il capolinea di piazza Mazzini. Qui non sono mancati i controlli da parte delle forze dell'ordine. La polizia municipale ha verificato anche la capienza sui bus urbani, onde evitare assembramenti. Gli stessi autisti, come accaduto nel Rione Martiri, (nella foto), hanno fatto salire a bordo dei mezzi solo un numero consentito di studenti. Nessuno in più. Un'altra quindicina ha dovuto attendere la corsa successiva. Una capienza in ogni caso comunque da ridurre.
Genitori preoccupati per l'assenza ingiustificata dei loro figli a scuola, come pure i dirigenti scolastici che potrebbero adottare anche misure rigide nei prossimi giorni, contro falsi allarmismi e inviti da parte di qualcuno a scioperare e a non entrare a scuola.
"E' solo una scusa per fare festa - afferma arrabbiata una mamma - paura del Covid, della scuola e poi salgono in massa sui mezzi pubblici. Vi sembra normale?"