Uno screening straordinario svolto dall’Asl Napoli2 Nord che ha eseguito 150 tamponi a Monte di Procida. Il tutto è stato effettuato per verificare i casi di positività in seguito ad una megafesta per un matrimonio.
All'esame nasofaringeo, da quanto ha riferito il sindaco, Giuseppe Pugliese, si sono sottoposti anche coloro che avendo avvertito i primi sintomi del virus avevano effettuato gli esami presso un laboratorio di analisi privato, sconfessato dall'azienda sanitaria flegrea, in quanto non in regola con le autorizzazioni per condurre gli esami molecolari. Il che ha comportato una diffida al sindaco da parte dell'Asl a far effettuare ulteriori esami in quell'ambulatorio.
I contrasti tra il sindaco e la dirigenza Asl si sono registrati anche sui numeri dei possibili contagiati. Per il sindaco alla festa di matrimonio avrebbero partecipato non più di ottanta persone con venti invitati di nazionalità straniera. Per l'Asl le cifre da considerare sono più del doppio, circa 200, tenendo conto di una cerimonia contigua e degli estesi contatti avuti dei partecipanti alla festa. In più gli invitati di nazionalità estera, parenti della sposa di origine polacca, avevano partecipato nel proprio paese ad un'altra festa, trasferendosi in Italia senza adottare precauzioni.
In attesa dei risultati degli esami eseguiti c’è di certo che negli ultimi giorni si sono registrati a Monte di Procida 13 casi positivi ufficiali e tra i tamponi sub judice (quelli effettuati nel laboratorio non riconosciuto dall'Asl) si registrano almeno 40 casi positivi, come riferito dal sindaco.
La cittadina flegrea rimane blindata fino a domani, scuole chiuse con circoli ricreativi e sale giochi e divieto di ogni attività sportiva e ludica. I primi risultati dei tamponi eseguiti dall'Asl con lo screening straordinario sono attesi per domani pomeriggio.