Ravello

Dopo il successo dell’inaugurazione di sabato scorso, eccezionalmente affidata ad una coreografia di ispirazione wagneriana, il ricco cartellone del Ravello Festival 2015 propone il primo concerto sinfonico della stagione. A calcare il palco del Belvedere di Villa Rufolo (Sabato 27 Giugno, ore 20) sarà l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, diretta dalla bacchetta di Susanna Mälkki, musicista finlandese, tra le più note ed apprezzate direttrici d’orchestra al mondo nonché prima donna, nel 2011, a salire sul podio della Scala, per dirigervi un’opera (“Quartett” di Luca Francesconi). Prossimo Direttore principale della Helsinki Philharmonic Orchestra, la Mälkki è anche punto di riferimento dell’Ensemble Intercontemporain di Boulez. L’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, nata nell’ambito dei Corsi di perfezionamento finalizzati all’inserimento di giovani strumentisti nel mondo professionale, è un ensemble che si esibisce regolarmente nei più prestigiosi teatri e festival internazionali. Ogni anno, inoltre, la stagione del Teatro alla Scala prevede un titolo d’opera interamente affidato agli allievi. Prima della Mällki, l’orchestra è stata diretta - tra gli altri - da Temirkanov, Luisi, Dudamel, Noseda, Dantone, Antonini, Axelrod, Rustioni e ha collaborato con Lang Lang, Herbie Hancok, Alexei Volodin e Olga Kern. A Ravello, i giovani talenti scaligeri proporranno due brani di ampio respiro: laSeconda Sinfonia di Sibelius, pagina che alterna sortite romantiche e momenti di intimismo, modellati secondo un linguaggio rapsodico di ascendenza vagamente caijkovskiana; quindi, il Concerto per pianoforte in La minore, op. 16 diEdvard Grieg (visitatore illustre di Ravello), la cui scrittura racchiude temi di eleganza chopiniana e momenti di virtuosismo che, specie nel Finale, riportano alla mente i toni di certe ballate popolari tanto care al compositore norvegese. Solista d’eccezione sarà Simon Trp?eski, musicista macedone che si è imposto negli ultimi dieci anni come una delle personalità pianistiche più interessanti a livello internazionale, esibendo un felice equilibrio di tecnica ed espressività.

Redazione