Si è tenuta, presso la “Sala Conferenze ” della Curia di Avellino, la presentazione della nuova Stagione Teatrale 2015/16 del Teatro D'Europa e della Scuola di Teatro “Attore opera viva” e il Festival di Teatro “Premio Don Ferdinando Renzulli” riservato alle scuole di ogni ordine e grado. Presente il direttore artistico del Teatro d’Europa Luigi Frasca, il direttore della Caritas Diocesana Carlo Mele, e l'autrice e attrice Angela Caterina e il regista Giuseppe Falagario.
“ Il nostro Teatro si pone come Centro di Produzione” ha esordito il direttore artistico Luigi Frasca e per questo motivo che abbiamo deciso di puntare sulla Produzione il cui comune denominatore è sviluppare la creatività e il carisma dei giovani protagonisti e stimolare, così, la vera crescita culturale e civile del territorio, che si identifica e si rispecchia nei suoi protagonisti: il Teatro d’Europa diventa Teatro del territorio e si pone come teatro sociale, teatro educativo e costituisce la nuova frontiera del teatro.” A presiedere c’era anche l’attrice e autrice Angela Caterina che sarà la imprescindibile protagonista delle produzioni del Teatro d’Europa e in particolare il 23 e 24 gennaio con lo spettacolo inedito “Luna di carta” scritto e diretto dalla stessa Caterina “Il Teatro d’Europa si identifica come era nella volontà del fondatore Don Ferdinando Renzulli come teatro “educativo e formativo” ha affermato l’attrice e scrittrice Angela Caterina “e per questo abbiamo voluto consolidare il rapporto con la scuola innanzitutto proponendo due produzioni “Canto di Natale” di C. Dickens per le scuolemedie/superiori e la commedia sociale “Il volo del tacchino” di Luca Biglione per le scuole elementari. Inoltre l’istituzione del Festival di Teatro premio Don Ferdinando Renzulli riservato alle scuole di ogni ordine e grado e la Scuola di Teatro Attore opera viva per la formazione artistica di giovani attori.
Inoltre in questi anni il Teatro d’Europa ha acquisito notevole esperienza nell’ambito dei servizi tecnici per lo spettacolo, per questo è oggi in grado di offrire alle scuole servizi che vanno dalla realizzazione di scene e costumi con l’allestimento di un vero e proprio laboratorio tecnico/progettuale e esperti del settore per progetti scolastici o di semplice consulenza artistica. Il direttore della Caritas Carlo Mele ha evidenziato il valore educativo del Teatro d’Europa come auspicava il fondatore Don Ferdinando Renzulli e l’impegno a sostenere questa lodevole iniziativa, il regista cinematografico Giuseppe Falagario auspica invece la possibilità di avviare una scuola di cinema a tutto campo con produzioni che evidenziano tematiche sociali e che rendano protagonisti i giovani irpini. Presente anche il Presidente della FISMIC Giuseppe Zaolino promotore di una convenzione tra i dipendenti della Fiat e Denso e il Teatro d’Europa che ha apprezzato l’impegno del Teatro d’Europa per la cultura e l’educazione dei giovani e la convenzione vuol essere un segno concreto di inizio di una normalità perduta e di sfiducia soprattutto tra i lavoratori vittima di una terribile crisi durata sette anni.
Redazione