Napoli

Il presidente Eav Umberto De Gregorio ha voluto rassicurare tutti sulle condizioni dell’azienda di trasporto pubblico della Regione Campania. 

"Non c’è nessuna emergenza in Eav -ha detto il presidente De Gregorio - Ieri abbiamo comunicato i dati. La presenza su ferro è del 50% nelle ore di punta è del 70%. Il distanziamento di un metro non è previsto dalle norme regionali e nazionali. Chi guida treno o bus dovrebbe fermarsi e chiedere l'intervento delle forze dell'ordine. A volte accade ma il risultato è che i treni poi si fermano, senza risolvere il problema alla base. La vera difficoltà sta nell'organizzare gli orari, in Eav abbiamo fatto 3 fasce di ingresso. La questione fondamentale è proprio sui tempi della città che riguarda scuola, uffici e negozi. In Eav stiamo deliberando l'ingresso fino alle 11 - ha concluso il presidente Eav - in Veneto il 'rigoroso' Zaia ha previsto il 100 per cento, i traghetti sono strapieni". 

Un tentativo di difendere il lavoro fatto negli anni per risanare un’azienda che era in grandi difficoltà finanziare e che oggi sembra avere i conti in regola. Certo i conti non corrispondono ad un servizio efficiente. Nella realtà il servizio offerto è disorganizzato e pesa sulla vita dell’intera area metropolitana napoletana. Il paragone con il Veneto di Zaia rischia di diventare esagerato, soprattutto dopo le immagini dei vagoni strapieni che hanno fatto il giro del web.