Grottolella


Con l'estate alle porte, è tempo di bilanci nella politica territoriale. E' già passato il primo anno di amministrazione per il comune di Grottolella , un anno di assestamento: " dove ci si aspettavano cambiamenti e novità di rilievo , soprattutto da parte di chi ha vinto, ma in realtà tutto o quasi è fermo al palo" sottolinea Marco Grossi, capogruppo consiliare di "Noi per Grottolella".

Il gruppo di minoranza si è impegnato su vari fronti: dalla chiusura dell'asilo parrocchiale, al fenomeno cani randagi, al l'assegnazione degli alloggi popolari , alla problematica pubblica illuminazione , a quella delle strade comunali.

"Non ci siamo solo limitati ad incalzare l'amministrazione , ma abbiamo fatto anche proposte concrete, come quella di istituire la commissione trasparenza e accesso agli atti, abbiamo proposto la modifica dello statuto, obbligando il consiglio comunale a riunioni monotematiche parlando di giovani e con i giovani. Abbiamo proposto l'istituzione del registro delle associazioni , abbiamo fatto diverse proposte in ambito. Ci siamo opposti all'aumento indiscriminato delle imposte , spiegando la nostra ricetta in consiglio comunale. Insieme ai colleghi Spagnuolo e Maglicane , insieme all'ex capogruppo Conte, con l'aiuto e il supporto di tutti i candidati e di tutti i componenti del gruppo politico noi per Grottolella, a mio parere stiamo svolgendo un lavoro importante per la comunità grottolellese" continua Grossi e conclude: "per noi la crescita e lo sviluppo della comunità resta l'unico vero obbiettivo da perseguire, noi diamo quel gruppo consiliare e politica che in passato Grottolella non mai avuto. Continueremo a svolgere il nostro compito, nella consapevolezza che la nostra azione amministrativa e politica, possa aiutare la comunità di Grottolella a rialzarci e a migliorare la vivibilità di tutti. Noi abbiamo a cuore le sorti del,nostro paese" .

Intanto il capogruppo ci svela che di aver sollevato alcune questioni davanti alla magistratura ordinaria:" siamo convinti di avere ragione suo caso di conflitto di interesse e di abuso d'ufficio".

Marina Brancato