Un sospiro di sollievo profondo, a margine di giorni di grande tensione. I positivi in casa Napoli erano e restano due: Zielinski ed Elmas (per quanto riguarda il "gruppo squadra", di cui non fa parte l'osservatore Costi, ndr). Dovrebbe essere stato, dunque, scongiurato il pericolo di un focolaio, dato che i risultati sono relativi al quarto giro di tamponi in soli otto giorni. Esami serrati a cui sono stati stati sottoposti i componenti del “gruppo squadra”, in isolamento da sabato scorso, su ordine della Asl di riferimento, per monitorare la situazione dopo la partita del 27 settembre al “San Paolo”, con il Genoa, con ben 22 contagiati tra i liguri. Nel pomeriggio, non prima di aver visto dissolversi lo spauracchio di altri due presunti casi, in seguito a un tam tam sul web rivelatosi senza fondamento, è così scattata, a Castel Volturno, la quarantena della squadra azzurra, che, per continuare gli allenamenti, ha dovuto spostare in blocco il suo domicilio al Training Center e nell'hotel adiacente. Sono, nel contempo, ovviamente, restati nelle rispettive abitazioni Zielinski ed Elmas, sotto osservazione dei medici. Intanto, provando a tornare a parlare di calcio giocato, nella "bolla" è entrato pure il centrocampista Bakayoko. Il ritiro dovrebbe durare fino alla gara casalinga del 17 ottobre contro l'Atalanta, in attesa del verdetto del giudice sportivo sulla mancata disputa del match con la Juventus.
Napoli, sospiro di sollievo: non ci sono altri positivi
Negativi anche gli ultimi due tamponi processati. In squadra nessun caso oltre Zielinski ed Elmas
Marco Festa