San Salvatore Telesino

L’ufficializzazione era arrivata via social da qualche giorno e l’arrivo direttamente con la formazione sannita già al lavoro da una settimana. Di fatto, l’Energa Olimpia Volley San Salvatore Telesino ha voluto chiudere la sessione di mercato con il botto. La società del presidente Antonio Campanile si è infatti assicurata le prestazioni della giovane ma talentuosa ed esperta palleggiatrice Teresa Frate. Frate, 28 anni a breve, ha militato nell’ultima stagione tra le fila del Terracina in B2, esperienze anche a Chieti e Cerignola sempre in B2 e Ortanova in C. Un palmares di categoria che rispecchia le qualità e la determinazione che la pugliese, ha orgini foggiane, ha già lasciato intravedere – insieme a tanta grinta e determinazione - in queste prime settimane nel Sannio. Per lei pronta la maglia numero 7. Ma conosciamo meglio la nuova arrivata.

 

Ciao Teresa e benvenuta. Sei l’ultima arrivata in casa Energa Olimpia. Che cosa ti aspetti da questa nuova avventura?

"Innanzitutto grazie per il benvenuto e per il calore. Da questa nuova avventura mi aspetto grandi risultati, sia sportivi che di crescita. Anche sotto l’aspetto tecnico e tattico perché credo che non si finisca mai di imparare e di migliorare. Questo indipendentemente da quanti anni si possa avere. Poi sotto l’aspetto personale perché ogni stagione pallavolistica mi ha lasciato qualcosa che mi ha fatta diventare una persona migliore".

 

Con quali stimoli giungi e cosa ti ha convinto a sposare il progetto?

"Gli stimoli sono molteplici. Il primo stimolo è stato quello di riprendere a giocare dopo il brusco stop causato dalla pandemia e quindi come non accettare la proposta di una società che ha comunque grandi obiettivi? In secondo luogo ho valutato la serietà del sodalizio, che ad oggi è un po’ difficile trovare in giro. In terzo luogo, che per me è stato il fattore determinante, è stata la presenza di coach Eliseo, il quale sono sicura che mi farà crescere sotto tanti punti di vista".

 

Raccontaci un po’ di te. Che tipo di giocatrice sei?

"Sono una giocatrice molto semplice. Amo fare gruppo, in quanto penso che sia uno dei fattori principali che servano per far muovere tutto il ‘marchingegno’ della squadra. A livello tecnico non piace tanto definirmi. Credo però che la difesa sia uno dei punti saldi del mio bagaglio tecnico e mi piace il gioco veloce, vista sia la mia struttura fisica, e sia il tipo di gioco a cui mi sono impostata".

 

Hai già avuto modo di conoscere le tue nuove compagne e l’ambiente. Una prima impressione?

"La prima impressione sull’ambiente è stata più che positiva. Difficilmente mi sbaglio e mi fido del mio intuito ‘a pelle’. Si respira un ambiente famigliare. Sia per quanto riguarda lo staff, sia per quanto riguarda le mie nuove compagne. In più qui l’organizzazione e la serietà la fanno da padrona. Credo di non dover aggiungere altro".

 

Quanta voglia avevi di tornare ad allenarti e scendere in campo?

"La voglia di allenarmi e scendere in campo è sempre smisurata, quindi difficile da quantificare. Non vedevo l’ora di rimettere piede in palestra e sentire l’odore dei palloni e del taraflex, Soprattutto per rifarmi dopo l’ultima stagione passata, sfortunata per me sotto tanti punti di vista".

 

Hai superato la prima settimana di allenamento sotto l’aspetto tecnico dove può arrivare e come può crescere questa Olimpia?

"Dopo una prima settimana di allenamenti ho già potuto constatare che arriveremo lontano. Ne sono più che sicura. Abbiamo tutte le carte in regola per farlo. Lo staff societario non ci fa mancare nulla; l’allenatore e preparatore atletico curano ogni minima cosa nel dettaglio. Riguardo la squadra siamo molto eterogenee, fattore da non trascurare poiché ognuna di noi è indispensabile ed ha caratteristiche che la diversificano dalle pari ruolo. È un Olimpia che secondo me sta già crescendo, e ha ancora ampi margini per farlo. Tant’è che da me, in Puglia, già se ne sente parlare da un po’".

 

Il pubblico qui è sempre molto caldo. Cosa vuoi dire ai tifosi?

"Ai tifosi voglio dire che li aspettiamo al palazzetto. Sono sicura che guarderanno dei bei spettacoli, ma soprattutto che il loro caldo tifo sia un po’ come il nostro ‘ottavo uomo in campo’. Sperando, soprattutto, che questa post pandemia possa permettere a tutti di sostenerci da vicino! Forza Olimpia".