Pietrelcina

“La criminalità si è appropriata di settori dell'economia sottraendo libertà e lavoro, così è diventata causa delle sofferenze patite dai territori del Sud”. E' quanto ha dichiarato il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, per l'assegnazione del premio “Pasquale Mandato”, dedicato al maresciallo degli agenti di custodia barbaramente trucidato dalla camorra nel 1983, a Santa Maria Capua Vetere, dove prestava servizio presso la Casa Circondariale.

A Pietrelcina, paese d'origine di Mandato, si è parlato dei nuovi scenari della criminalità e della lotta alla camorra, soprattutto al Sud e nelle aree interne, ma anche di senso del dovere, memoria, rigore e impegno, doti proprie di un uomo onesto che le autorevoli voci raccolte indicano come esempio.

Oggi la prima edizione del riconoscimento promosso dalla figlia di Mandato, Maria Grazia, e dal Comune di Pietrelcina impreziosito dalla musica del Conservatorio Nicola Sala di Benevento e condotto dal giornalista Luigi Ferraiuolo.
E dopo la preghiera di Padre Fortunato Grottola, guardiano del Convento di Pietrelcina e il saluti del sindaco del centro sannita, Domenico Masone gli interventi hanno ricostruito la storia di una persona che è stata esempio di rettitudine, fino a sacrificare la sua esistenza per senso del dovere, onestà e dirittura morale.

“Della tragedia ricordo un silenzio che ci ha fatto sentire soli – racconta commossa la figlia, Maria Grazia, che ha disegnato con semplicità la figura di suo padre -. Questo premio dal prossimo anno sarà rivolto soprattutto ai giovani, ai ragazzi che con i loro elaborati sapranno abbracciare la vera sfida rappresentata dalla Cultura della legalità.

I premiati di quest'anno: Margherita Cassano, Presidente aggiunto della Corte di Cassazione; Monsignor Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio (intervenuto via Skype); Umberto Santino e Anna Puglisi, fondatori del Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato”; Giulia Russo, Direttore Centro Penitenziario Napoli Secondigliano 'Pasquale Mandato'; Leandro Limoccia, ricercatore di Sociologia Generale - Università degli Studi di Napoli Federico II e Raffaele Sardo, giornalista e scrittore.

Non ha partecipato invece Gaetano Manfredi, Ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica mentre hanno consegnato i riconoscimenti: David Ermini, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura; Federico Cafiero de Raho, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo; Francesco Antonio Cappetta, Prefetto di Benevento; Marilisa Rinaldi, Presidente del Tribunale di Benevento; Aldo Policastro, Procuratore della Repubblica di Benevento; don Tonino Palmese, Presidente della Fondazione Polis.
Il premio è nato in collaborazione con la Pro Loco di Pietrelcina, il Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento e la Fondazione Polis, e con il Patrocinio morale di Regione Campania, Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni (Demi) dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi del Sannio di Benevento, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Collegamento contro le camorre, di Libera Campania e Centro studi Rosario Livatino).