Napoli

Sedici squadre ai nastri di partenza, divise in quattro gironi, e 32 partecipanti, tutti accomunati dal sogno di volare a Roma in primavera per le finali nazionali del circuito Padel Passion. Sono i numeri del Torneo Joelury, la prima kermesse ufficiale di padel riconosciuta dalla federazione a Napoli, al via lunedì 5 ottobre e patrocinata dalla Rari Nantes.
Proprio nei saloni del circolo luciano si sono svolte presentazione e sorteggio del tabellone del torneo, nato su iniziativa di Michele Landi, titolare del brand Joelury e appassionato praticante di padel, che ha coinvolto col suo entusiasmo il presidente Giorgio Improta e il consigliere allo Sport Francesco Verde, con lui al tavolo dei relatori insieme ai responsabili dei campi da gioco, Pasquale Russo per il Green Park e Francesco Bellucci per il Rama Club.
“Abbiamo già fatto richiesta a Comune e Soprintendenza per la realizzazione di un campo di padel sulla terrazza del Circolo, potremmo anche ricavarlo all'interno della piscina galleggiante che da marzo sarà installata in modo permanente nelle acque di Santa Lucia”, ha annunciato il presidente Giorgio Improta. “Per la Rari Nantes è un grande piacere accogliere non solo le discipline e le iniziative nautiche, ma tutti gli sport che interessano il territorio e sono in notevole crescita”.
“C'è un realtà un trait d'union tra il padel e gli sport acquatici”, ha rivelato il consigliere allo Sport Francesco Verde. “Leggenda narra che la prima versione di questo gioco sia nata alla fine del XIX secolo, quando membri dell'equipaggio della marina inglese impiegavano il loro tempo scambiandosi una pallina con l'aiuto di un remo, sfruttando le pareti della stiva sotto coperta delle loro navi. Paddle in inglese significa pagaia, appunto. In Campania ci sono solo dieci campi di padel, di cui sei in provincia di Napoli; nel Lazio 110, di cui quasi 90 a Roma. La potenzialità di questo sport è chiara”.
“Sono orgoglioso di aver portato il primo torneo di padel a Napoli e sono anche fiero di entrare a far parte degli sponsor della Rari Nantes, non solo della prima squadra di pallanuoto”, ha sottolineato Michele Landi, socio biancoceleste e deus ex machina del torneo di doppio maschile, riservato agli over 40. “Siamo un gruppo di amici accomunati dalla passione per questo sport in grandissima ascesa. Il bello del padel è che coinvolge tutti, dai bambini ai meno giovani”.
Torneo che si svolgerà in condizioni di assoluta sicurezza, come affermato da Pasquale Russo e Francesco Bellucci. Il padel, che si pratica con speciali racchette dette pale del peso variabile tra 360 e 380 grammi e con palline leggermente depressurizzate, simili a quelle utilizzate dai giovanissimi allievi del tennis, si gioca in condizioni di distanziamento naturali, senza contatti ravvicinati con compagni di squadra e avversari. Ogni incontro sarà organizzato e disputato nel rispetto del protocollo sanitario approvato dagli organismi federali, simile a quello del tennis.
L'altra notizia importante in casa rarinantina è l'apertura ufficiale delle iscrizioni alla Scuola di Waterpolo 2020-21, che ha avuto inizio lo scorso 21 settembre presso la piscina a mare e le cui attività proseguiranno alla Scandone: per i primi 50 allievi il costo d'iscrizione annuo sarà gratuito. Il nuovo ciclo sportivo della Rari Nantes, insomma, prosegue a pieno regime attraverso quattro sfere d'azione: la pallanuoto, la scuola di vela diretta dalla plurititolata Maria Quarra con corsi di laser, windsurf, kite e nuove classi olimpiche, la scuola di canoa e kayak e la scuola di apnea della campionessa e primatista mondiale Mariafelicia Carraturo. Ma da oggi batte forte anche la passione per il padel. 

 

Foto: Gianluca Baldassarre