Sarno

Era il 22 settembre scorso quando un incendio boschivo è divampato in località "Valle dei Lacci" di Sarno, distruggento ettari di vegetazioni. I Carabinieri Forestale applicando la tecnica M.E.F., “Metodo delle Evidenze Fisiche”, dopo aver analizzato le tracce avevano appurato che la causa del rogo era di natura dolosa, da ricondurre all’accensione di residui vegetali all’interno di un uliveto limitrofo.

Nel mirino dei militari, come presunto autore del reato, è finito S.F., originario di Bracigliano, proprietario dell’uliveto da cui è stato appiccato il fuoco. L'uomo, secondo la ricostruzione dei militari, non si sarebbe accertato del completo spegnimento del rogo, nel quale avrebbe bruciato dei residui vegetali dopo aver fatto pulizia nell'uliveto, causando così un incendio che ha investito anche un ricovero per la legna con il rischio che le fiamme si propagassero anche ai terreni circostanti. Solo il tempestivo intervento dei militari e delle squadre di spegnimento ha evitato il peggio.
L’autore è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria per incendio boschivo colposo.