Oggi, dopo circa un decennio, le delegazioni dei Consigli comunali di Ginestra degli Schiavoni e di Castelfranco in Miscano sono tornate ad incontrarsi per parlare dei gravissimi problemi delle aree interne di minori dimensioni, ed in particolare di quelli che li accomunano nell'area Miscano-pre Fortore, nonché delle potenzialità per la sopravvivenza di queste realtà.
In questo primo incontro le delegazioni hanno operato una panoramica in generale su tantissimi argomenti da sviluppare meglio nell'immediato futuro, dichiarando sin da ora, finalmente, la massima e totale collaborazione tra i due Enti confinanti. Tra le altre cose si è convenuto che Castelfranco dovrà ora essere coinvolto maggiormente anche nel redigendo piano di attività tese a valorizzare il tragitto della Via Francigena del Sud (filiera a cui hanno aderito anche i Comuni di Ginestra, Sant'Arcangelo Trimonte, Paduli, Buonalbergo e San Giorgio la Molara, oltre quelli della confinante provincia di Avellino), e tornare protagonista con la proposta delle eccellenze dei propri prodotti tipici lattiero-caseari.
Il sindaco di Ginestra, anche presidente di ANPCI Campania, Zaccaria Spina, ha inteso, in via preliminare, rivolgere le più vive felicitazioni per la brillante affermazione al neo sindaco, Andrea Giallonardo, ed a tutta la sua squadra, augurando loro un buon lavoro e i migliori risultati per il paese e per il comprensorio.
Ginestra e Castelfranco. Focus sui problemi del Fortore
Da valorizzare: tragitto via Francigena del Sud e filiera prodotti tipici lattiero caseari
Redazione Ottopagine