Baronissi

«In una situazione di grave emergenza come quella che stiamo vivendo da mesi, bisognava muoversi in tempo per evitare gravi disagi alla cittadinanza e permettere ai nostri giovani di tornare a scuola in sicurezza. E, invece, a 48 ore dalla prima campanella, a Baronissi l'incertezza regna sovrana» A dirlo sono i consiglieri comunali di opposizione del Comune di Baronissi.

«L'unica cosa certa sono i tanti disagi con cui dovranno convivere le famiglie per almeno un mese. Ad oggi, infatti, nel nostro comune non vi sono abbastanza locali per ospitare tutti gli studenti, questo a causa del ritardo accumulato nei lavori che stanno riguardando l'edilizia scolastica. Nella migliore delle ipotesi - proseguono i consiglieri - gli interventi termineranno entro la fine del mese di ottobre ma nel frattempo i nostri giovani dovranno rinunciare sia ad una serena attività scolastica che alla pratica sportiva in quanto costretti ad effettuare i doppi turni. A questo, poi, si aggiungono i disagi che ci saranno per i trasporti sia all'orario di entrata che di uscita. Siamo ben consapevoli che la situazione è molto difficile ma il contesto era chiaro da mesi e una maggior programmazione da parte dell'Amministrazione avrebbe sicuramente aiutato. Come opposizione, nel corso delle riunioni convocate per discutere della problematica, abbiamo fatto diverse proposte ma il sindaco Valiante e la sua Amministrazione non ne hanno tenuto conto. Lo scorso 18 settembre avevamo proposto di reperire altre 11 aule per evitare i doppi turni e scongiurare il caos.

A nostro avviso - concludono i consiglieri - le classi mancanti potevano essere ospitate nell'ex convento dove in passato, per oltre un ventennio, vi è stata la scuola media. Ma la nostra proposta non è stata considerata. Naturalmente ci auguriamo che questo disagio possa rientrare quanto prima ma, purtroppo, siamo certi che almeno fino alla fine di ottobre gli studenti e le famiglie di Baronissi dovranno convivere con tanti problemi anche a causa dell'improvvisazione di questa Amministrazione».