Coronavirus, ancora un ricoverato in Irpinia nel reparto di Malattie Infettive dell'ospedale San Giuseppe Moscati: si tratta di un 87enne di Avella. Soo dieci attualmente i ricoverati, un caso che va ad aggiungersi a quello del paziente trasferito dal Cotugno, ai due degenti di Avellino, ai 2 di Quindici, e ad altri tre pazienti di Monteforte, di Mercogliano e di Manocalzati. Ma a preoccupare è la mappa del contagio che conta, oltre al focolaio esploso ad Avellino con 37 contagi, ben 38 casi di positività al Covid-19 nel Vallo Lauro Baianese, tra i piccoli comuni della zona.
Intanto il sindaco di Sperone invoca uno screening dell’intera comunità locale. Marco Santo Alaia chiede all’Asl di Avellino di eseguire i tamponi a tutti i residenti. L’allarme è scattato ieri dopo gli ultimi 2 contagi: 10 in una settimana a Sperone, 11 in tutto dall’inizio di questa seconda ondata epidemica. A preoccupare è la situazione anche dei comuni vicini: Mandamento e Vallo di Lauro registrano ben 38 positivi, contando l'ultimo caso registrato ad Avella.
Sperone, dunque, il comune più colpito dal ritorno delle infezioni da Coronavirus. Seguono Baiano con 6 contagiati, Moschiano e Quindici (5), Avella (5), Sirignano (3) e Taurano (2). Gli ultimi casi, comunicati ieri dall’Asl nel bollettino diffuso nel primo pomeriggio, riguardano una ragazza di 13 anni e una donna di 47 di Sperone, una donna di 75 anni di Quindici (ricoverati al Moscati nel reparto di Malattie infettive) e un’altra donna di 38 anni di Cervinara.
A questi, si aggiunge un residente a Pratola Serra contatto di un già positivo (si tratta di un operaio della Fca). I numeri per l'Irpinia da luglio a oggi sono di 170 contagiati nella nostra provincia, dei quali 124 attivi, 46 guariti e un morto.
La maggior parte dei contagi sono stati accertati nel capoluogo ad Avellino (37). Seguono nella classifica il comune di Mercogliano (19), quello di Sperone (11) e di Santa Lucia di Serino (7).