Ariano Irpino

Cinque ore di contestazione pacifica contro la lega ad Ariano Irpino, fischi cori e striscioni in piazza Duomo. Nel mirino dei manifestanti non solo il  leader Matteo Salvini ma anche gli esponenti locali, provinciali e regionali.

Da un lato la protesta pacifica, civile, rigorosamente blindata, nessuna possibilità di poter oltrepassare le transenne: "Democrazia blindata, un grande dispendio di denaro pubblico", dall’altro la piazza dei sostenitori di Salvini giunti anche da fuori provincia, senza però alcun rispetto delle norme anti covid. Mascherine si (quasi tutti) ma distanziamento sociale pari a zero. E i primi a non dare l'esempio sono stati proprio tutti coloro che si sono succeduti nei vari interventi accanto a Salvini. 

Ad accoglierlo sul palco in primis il candidato sindaco Marco La Carità insieme a Generoso Cusano. Un minuto di silenzio interrompe la manifestazione. E’ dedicato alla tragica morte di Willy.

Poi Salvini si rivolge ai manifestanti: "Se la protesta è civile, come quella di Ariano, è benvenuta. Quando lanci seggiole, bottiglie, scatole, sassi o pomodori, sei un cretino, un delinquente."

E alla domanda, perchè quest'odio verso il Sud, Salvini ha risposto così: "Io ho odiato una certa politica del sud, che ha rubato i voti al sud, futuro, lavoro, ricchezza e salute al sud e poi è scomparsa. E quanti politici campani hanno preso i voti, in questi cinquant'anni e non hanno fatto un accidenti per la Campania? Io credo che il buon governo della Lega, sia apprezzato dal Veneto alla Calabria e spero che finalmente lo possa essere anche in Campania. 

Salvini prima di giungere in piazza ha fatto tappa alla casa circondariale Campanello dove vi è una cronica emergenza di personale. "Io vado in carcere a visitare gli operatori, la sinistra invece i delinquenti." Al termine della maifestazione i rappresentanto della Lega Pasqualino Santoro e Roberto Grasso, insieme ad alcununi candidati hanno ripulito e messo in ordine la piazza.