Torre del Greco

Il comizio del leader leghista, Matteo Salvini a Torre del Greco è stato fulmineo e di certo non è andato come lo immaginava il senatore lombardo. Fischi fragorosi, cori contro la lega e anche lancio di pomodori. 

Il comizio è stato lampo solo 5 minuti e 30 secondi, per un tour elettorale in Campania che non è proprio accogliente per il leader leghista. 

''Chi lancia pomodori, insulta e minaccia non protesta, è un incivile - ha commentato Salvini - Eccoli gli amichetti di De Luca, non hanno una mazza da fare dalla mattina alla sera: reddito di cittadinanza e nulla più. Eccoli lì. Noi preferiamo la Campania del lavoro".

Salvini è sceso dal palco ed è stato avvicinato dai manifestanti che lo hanno costretto ad una vera e propria fuga nella macchina che lo attendeva. 

Una contestazione attesa che èerò lascia intendere anche il cambiamento di percezione che anche in Campania si vive attorno alla Lega. Per le euorpee la presenza di Salvini aveva mosso molti militanti neoleghisti nelle piazza che avevano assicurato al senatore di poter fare tour elettorali tranquilli. Oggi il sentimento popolare è cambiato e con i sondaggi che danno la Lega in discesa la Campania si pone come argine alla conquista del meridione da parte del partito che fu di Bossi. 

Salvini è atteso a Napoli, in piazza Matteti che è blindata dalle prime luci dell'alba dove è tutto pronto per quella che è la prima chiusura di una lista leghista alle regionali in Campania.