Benevento

E’ terminato oggi il primo vero raduno post-covid della Nazionale Italiana di Rugby. A Parma gli azzurri hanno lavorato intensamente. Lavori a cui ha preso parte anche Carlo Canna, giocatore in forza alle Zebre ma scuola IVPC Rugby Benevento. Il 24 ottobre si giocherà a Dublino contro l’Irlanda, sarà il primo match internazionale dopo l’emergenza. Al termine del raduno a  fare il punto della situazione è stato l’ assistente allenatore con focus sulle skills Corrado Pilat. “Ci siamo concentrati sulla parte fisica e sulla comprensione del nostro gioco in attacco e difesa. E’ importante che tutti siano allineati sulla tipologia di gioco che vogliamo mostrare in campo”.

“La risposta dei giocatori è stata molto interessante. Sono pronti a lavorare duramente, ad ascoltare: hanno gli “occhi aperti” per carpire tutte le informazioni possibile al fine di migliorarsi. Abbiamo un gruppo di giocatori giovani, con cui ho avuto modo di lavorare in passato, che hanno una grande voglia di mettersi in gioco e non hanno timore di provare qualcosa di nuovo”.

“Un aspetto molto importante è quello che viene svolto in aula, durante le riunioni: attenzione ai dettagli e alle varie fasi di gioco o alle skills nel mio caso. Dobbiamo essere in grado, noi allenatori, di far passare i messaggi giusti contribuendo anche fuori dal campo alla crescita della squadra e del singolo giocatore”.

Finire bene il Sei Nazioni, che si concluderà a Roma il 31 ottobre con l’Inghilterra, sarà fondamentale per poi trovare nuovo slancio nei test match di novembre. A febbraio nuovo appuntamento col il Sei Nazioni dove l’Italia dovrà dare risposte importanti rispetto al passato, ecco perché Canna e compagni stanno dando l’anima per fare il tanto atteso salto di qualità.