La GeVi Napoli ha acquisito i diritti sportivi per l’utilizzo di Lorenzo Uglietti. Ala/guardia classe 1994, 192 centimetri d'altezza, nelle ultime due stagioni a Treviso, ha iniziato a giocare da bambino nel Piossasco, fino al trasferimento nel 2011 all’Angelico Biella, nell’Under 19. Nella stagione 2012/2013 ha vissuto l’esperienza della Serie A proprio con Biella mettendo a referto 26 minuti di gioco e 4 punti.
Nell’estate del 2013 si è trasferito a Latina, in DNB, dove è rimasto per quattro stagioni, con una crescita costante, conquistandosi l’affetto della tifoseria. Nell’ultima annata, ha indossato la fascia di capitano. Nel 2016/2017, in A2, girone Ovest, ha collezionato in media 10.7 punti a gara e 4.39 rimbalzi, tirando con il 48 per cento da due e l’83 per cento dalla lunetta. Nella stagione successiva è ritornato a Biella dove ha giocato 25 minuti a gara nel quintetto base, con 8 punti a partita (saliti a 12 nei playoff), con il 59 per cento da due, il 20 per cento da tre (31 per cento nei play off) e circa 4 rimbalzi a partita.
Nelle ultime due stagioni, Uglietti ha giocato a Treviso dove ha vinto, nel 2019, la Coppa Italia di Serie A2, e contribuito in maniera determinante al successo in campionato, con la promozione in Serie A1. Nello scorso anno, nella massima Serie, si è reso ancora protagonista di un’ottima stagione. Si tratta di un giocatore di carattere, atletico, bravo in difesa e capace di dare un buon contributo in più ruoli.
Attraverso il sito internet ufficiale della GeVi Napoli, le sue prime dichiarazioni da cestista degli azzurri: “Non è stato difficile accettare la proposta di Napoli. Giocare per un obiettivo ambizioso, come quello che vuole raggiungere la società, è stimolante per un giocatore; per riuscire, così, a dare il meglio di sé ad ogni allenamento e partita. È una grandissima opportunità non solo per me, ma anche per tutta la squadra, per la società, e per la città di Napoli, che merita di competere ad alti livelli. L’obiettivo è quello di fare il meglio possibile e di arrivare in fondo, anche se sarà molto difficile. La prima cosa da fare è costruire un gruppo molto affiatato perché si lavora meglio e rende le cose molto più facili. Parlando con coach Sacripanti, un grandissimo allenatore, e con la società, ho riscontrato un grande entusiasmo. Questo ha facilitato ancora di più la mia scelta di venire a Napoli con dei compagni di squadra di grande qualità ed esperienza. Con i grandi nomi soltanto, però, non si va da nessuna parte. Per raggiungere l’obiettivo occorre un duro lavoro quotidiano e grande umiltà. Sono davvero contento di essere a Napoli, una splendida città, che non vedo l’ora di godermi totalmente, e di sentire, al PalaBarbuto, il calore del nostro pubblico, che voglio assolutamente poter ricambiare.”
Foto: napolibasket.eu