Nuovi risvolti sulla tragedia della piccola Maria, la neonata di Roccapiemonte morta nel giorno della sua nascita, gettata dalla finestra e ritrovata in strada da alcuni passanti. Continuano le indagini per cercare di ricostruire l’intera vicenda e far luce su quanto sia realmente accaduto. La madre, dopo esser stata ricoverata in ospedale, è stata ora trasferita al carcere di Fuorni con l’accusa di omicidio volontario aggravato in attesa della perizia psichiatrica, al fine di stabilire la compatibilità con il regime carcerario. Sarebbe già stata presentata da entrambe le difese la documentazione che proverebbe patologie psichiatriche da cui è affetta la donna.
Il marito della 41enne avrebbe, inoltre, manifestato dubbi sulla sua paternità. E’ stato quindi disposto anche un esame del Dna. Il presunto padre era già stato scarcerato per mancanza di gravi indizi di colpevolezza sabato scorso. L’uomo avrebbe più volte, nel corso degli interrogatori, dichiarato di non esser mai stato a conoscenza della gravidanza e di non essersi reso conto del parto. Tra i due i rapporti erano tesi da diverso tempo.