L'ultima settimana, con 1156 casi covid accertati in Campania, è la seconda con più contagi in assoluto dall'inizio della epidemia. Per trovare 7 giorni in cui il dato fosse più alto di quello attuale bisogna tornare indietro alla settimana tra la fine di marzo e l'inizio di aprile: quella dei rientri dal nord, per intenderci: all'epoca, tra il 28 marzo e il 3 aprile si registrano 1236 positivi, 80 in più rispetto a oggi.
Oggi come allora c'è la volontà delle istitiuzioni regionali di scovare i nuovi positivi, ancora una volta di rientro, stavolta dalle vacanze all'estero e in Sardegna, e con oltre seimila tamponi al giorno stanno venendo fuori diverse persone asintomatiche, inconsapevoli di aver contratto il virus. Tuttavia con l'aumento di casi si registra anche un aumento di ospedalizzazioni e purtroppo anche di decessi: due nella scorsa settimana, di anziani con patologie pregresse, sei ad oggi i casi critici ricoverati nei covid hospital e nelle strutture dedicate degli ospedali campani.
L'obiettivo per i prossimi giorni, palesato dal governatore De Luca, è quello di raddoppiare il numero di tamponi giornaliero, portandolo dunque a circa 12mila per avere un quadro completo e veritiero della situazione e per scovare quanti più asintomatici possibile per bloccare potenziali focolai e arginare tutte le fonti di contagio. Ciò anche per consentire una riapertura delle scuole in tranquillità. Con il progressivo azzeramento dei rientri dalle vacanze dunque sarà fondamentale osservare i numeri dei prossimi giorni: ci si aspetta un calo rispetto all'oscillazione odierna tra i 100 e i 200 casi giornalieri.
Covid: in Campania quasi 1200 casi nell'ultima settimana
Peggior dato dalla settimana tra fine marzo e inizio aprile. Ma i casi gravi sono solo 6
Cristiano Vella